Per dirla come un video gioco Game over. Alla fine la Corte dei conti ha assunto le proprie decisioni e in 37 fitte pagine ribadisce le criticità contabili dell’ente e implacabile sottolinea che a questo punto vi sono tutte le condizioni per la dichiarazione del dissesto dell’ente comunale e che sono ristrettissimi i margini perché esso possa essere scongiurato.

I magistrati contabili lasciano poche speranze convinti come sono di un quadro finanziario disastroso. In riferimento al disavanzo di amministrazione sulla scorta della documentazione acquisita la Corte dei conti rileva che, allo stato attuale, il disavanzo rideterminato in sede di riaccertamento straordinario è da considerare sottostimato per errata o mancata costituzione dei fondi obbligatori per legge e che le modalità di ripiano adottate dall’ente non risultano conformi.

Relativamente, poi, all’esposizione debitoria dell’ente scrivono i magistrati contabili risulta contraddistinta da una sostanziale incertezza sulla rappresentazione effettiva dei debiti da ripianare, che comunque appaiono sottostimati sia nel piano di riequilibrio pluriennale approvato dalla Sezione come anche nelle successive prospettazioni con le quali viene dato rilievo a quelli successivamente emersi e ricompresi nel piano rimodulato.

Anche la gestione di cassa a parere dei magistrati contabili, risulta caratterizzata dalla presenza di criticità così gravi e rilevanti da avere compromesso la capacità di garantire i necessari equilibri di bilancio.

L’amministrazione comunale – sottolinea il vice sindaco e assessore al Bilancio Salvo Vitale – adesso ha 60 giorni di tempo (si tratta dei termini previsti per un ricorso amministrativo) per impugnare l’ordinanza della corte dei conti, attraverso una attenta analisi della documentazione.

Al Comune, ieri è stato un susseguirsi di incontri, nel frattempo la terza commissione Finanze,  presieduta da Giannunzio Musumeci, convocherà a breve una urgente seduta per fare il punto della situazione. Una assise speciale e urgente del Consiglio comunale potrebbe essere convocata dopo le festività pasquali.