Piena verità sul futuro del micro asilo comunale di via Russo a Macchia. E’ quanto chiede ufficialmente il neo presidente della IV Commissione consiliare Giuseppe Leotta che intende fare piena lue sulle inefficienze dell’amministrazione che hanno determinato una lunga fase di stallo.

Il plesso scolastico, rinfunzionalizzato con i fondi del Pac (Piano di azione e coesione), in assenza di un bando gestionale, a due anni dall’ultimazione dei lavori, rimane ancora chiuso, rischiando di trasformarsi nell’ennesima incompiuta giarrese.

Pesanti gli effetti del furto compiuto da ignoti ladri la scorsa esatte con danni materiali per oltre 10 mila euro: trafugati radiatori ventilati, collettori di rame, rubinetterie di lavabi, miscelatori per doccia e i gruppi miscelatori di una piletta, mentre è stato pesantemente danneggiato anche il nuovo e moderno impianto termico.

“Occorre una operazione verità sul micro asilo di Macchia – afferma il neo presidente della IV Commissione consiliare, Giuseppe Leotta –. Ho chiesto all’amministrazione di fornire con assoluta urgenza all’Area tecnica tutti i verbali sui danni provocati in questi mesi da furti e incursioni vandaliche, contestualmente ho convocato per la seduta di venerdì prossimo assessori competenti e dirigenti comunali perché facciano piena chiarezza sui tempi procedurali del bando gestionale della struttura didattica, in mancanza del quale, ad oggi, con grave pregiudizio sulla collettività, non è stato ancora possibile rendere fruibile un importante presidio scolastico molto atteso dall’utenza del territorio”.