Affare fatto. Dopo un’ingarbugliata e lunga trattativa, il Giarre rafforza il fronte offensivo con l’ingaggio dell’attacante argentino classe 87′ Fernando Redondo.

Qualche cavillo burocratico legato ai natali argentini del calciatore, aveva determinato un ritardo nella conclusione dell’affare, ma la pervicacia del direttore sportivo Vincenzo Pagano e la laboriosità del segretario sportivo Carmelo Licciardello, hanno rappresentato due elementi determinanti per l’esito positivo dell’operazione.

Le difficoltà in fase realizzativa della formazione di Mascara, emerse soprattutto quando essa si misura con squadre di elevato rango, hanno spinto la dirigenza di via Olimpia a non lesinare energie per superare tutti i passaggi procedurali e assicurarsi l’attaccante sudamericano.

L’amicizia che lega Redondo al regista argentino Wajnsztejn, ha costituito l’altro aspetto decisivo ai fini della buona riuscita della trattativa. L’ingaggio di Redondo a poche ore dallo scontro diretto contro il Camaro che può valere una stagione, si configura come un colpo in grado di conferire maggiore ottimismo al team di Mascara. Redondo, nella sua carriera ha indossato le casacche delle seguenti squadre: Lujan de Cuyo (terza divisione argentina), Coquimbo (seconda divisione cilena), Union La Calera (seconda divisione cilena), Cerrito (serie A uruguaiana), Deportivo Maipu (terza divisione argentina) e F.A.D.E.P. (quarta divisione argentina)

Umberto Trovato