Una lunga tradizione storica e religiosa accompagna la riapertura della chiesetta secolare di Sant’Anna nell’omonimo borgo marinaro di Mascali. Dopo le varie vicissitudini che l’hanno interessata negli ultimi anni, la chiesetta dedicata a Sant’Anna, Madre della Vergine, proprio in questi giorni riapre al culto dei fedeli.

Sull’edificio religioso, che l’anno prossimo compie 600 anni dalla fondazione,  oggi c’è un diritto di patronato. Consegnata solo tre mesi fa dalla Curia alla direzione del Rev. Sac. Agostino Russo e ai responsabili Salvo Parisi e Salvo Mancuso, grazie al contributo dei fedeli, è stato possibile acquistare un nuovo tabernacolo e rifare anche l’impianto elettrico e il tetto.

La storia racconta come la chiesetta, dedicata al culto di Sant’Anna, fu edificata ben sei secoli fa dai monaci basiliani, provenienti da Messina, che portarono in questo luogo il culto della Santa, legato ad un antico quadro della scuola di Antonello Da Messina, risalente al 1430, poi trafugato negli anni 80. Scomparso del tutto invece  il convento dei monaci basiliani che sorgeva a fianco della chiesetta. Gli archivi di Messina, sotto la cui giurisdizione era la chiesetta, testimonierebbero anche la presenza di una cripta sotterranea.

“La devozione a Sant’Anna è antichissima – spiega Francesco Copani, un anziano devoto del luogo – che ricorda come la nonna, nata nel 1884, nei venerdì di quaresima, dalla chiesa Madre fino a Sant’Anna i fedeli si recavano per venerare il Crocifisso esposto nella chiesetta”.

“In questi mesi – ha spiegato il responsabile Salvo Parisi – abbiamo lavorando molto trovando nei residenti e nei fedeli tanti devoti della Santa che ci hanno sostenuto nell’acquisto dei paramenti indispensabili per la liturgia come i messali e il calice. Il vescovo Antonino Raspanti ha creduto nella riapertura di questa chiesa, è vicino a noi e ai fedeli del piccolo borgo marinaro ed ha espresso il desiderio di venire a visitare nei prossimi mesi la chiesetta ristrutturata e i fedeli”.

Padre Agostino Russo si è detto ben lieto dell’incarico affidatogli dal vescovo Raspanti e ogni domenica celebrerà nella chiesetta secolare la s. messa, mentre l’edificio sarà aperto nelle giornate feriali e ogni 26 del mese per tutti i fedeli che vogliano rendere omaggio e rivolgere preghiere alla Santa.

“Il prossimo 26 luglio, ricorrenza di Sant’Anna, saranno celebrate due s. messe la mattina, un’altra sera, seguirà la processione per le vie del piccolo borgo marinaro. La festa si concluderà domenica 30 luglio – spiega Salvo Parisi – quando la Santa sarà accompagnata fuori dalla chiesa e dopo il santo pontificale riposta nella sua cappella. Grande desiderio di padre Agostino, dei responsabili e dei fedeli, per l’anno prossimo, grazie all’aiuto dei fedeli e dei devoti, è l’acquisto della statua di S. Gioacchino, sposo di Sant’Anna. E’ poi intenzione della parrocchia – conclude Parisi – curare una piccola pubblicazione della storia della chiesetta in occasione dei 600 dalla sua edificazione”.

Angela Di Francisca