VIDEO: LEO PATANE’, UNA PAGINA TRISTE DEL CONSIGLIO

Una seduta consiliare deludente e al tempo stesso squallida. L’opposizione, attraverso il consigliere Leo Patanè, si apprestava ad approfondire i numeri del Consuntivo 2015 e i molteplici aspetti dell’impianto contabile del Comune, richiedendo legittimamente riscontri e chiarimenti al Collegio dei revisori.

E invece, in aula, nel giorno in cui si è insediato il nuovo segretario generale dell’Ente, è andata in scena una delle più tristi sedute del Consiglio. Con la maggioranza che fugge dall’aula consiliare, rispondendo agli ordini impartiti da qualche “colonnello” con l’obiettivo precipuo di far mancare il numero legale. E quindi far sospendere la seduta.

In aula, a palesare l’intenzione di abbandonare in massa l’assise era stato il consigliere Armando Castorina. La mossa, evidentemente non pienamente concertata e che ha colto alla sprovvista lo stesso consigliere Francesco Cardillo che ha deciso di opporsi all’ordine rimanendo seduto tra gli scranni, ha lasciato tutti sconcertati. Una fuga inutile. Deplorevole che suona come un atto di arroganza. Sterile arroganza di una politica al capolinea, allo sbando.

Con un sindaco palesemente contrariato al punto da gelare con uno sguardo il consigliere Massimo Di Prima, invitandolo ad uscire dall’aula, giacchè era rimasto smarrito dinanzi a quella scena da teatrino. Brutto teatrino. Sindaco che, visibilmente livoroso, ha vanamente tentato di impedire a qualche operatore dell’informazione di riprendere la scena.

Evidentemente troppo pietosa. Una mossa che conferma l’assoluta mancanza di serenità di una amministrazione divorata dai problemi che l’assillano. A cominciare dalla irrisolta carenza idrica di Santa Maria la Strada e un quadro contabile drammatico. Il sindaco ha anche tentato di spiegare il motivo della fuga dei propri consiglieri senza però riuscire a fornire una valida giustificazione per impedire un necessario quanto utile approfondimento sui numeri del Comune.

Durissimi gli attacchi dei consiglieri Fabio Di Maria e Leo Patanè che hanno espresso il proprio rammarico e sconcerto per quanto accaduto. Una seduta, insomma, vuota di significato.

Mario Previtera