Arriva la primavera e con lei ritornano le giornate del FAI per riscoprire i luoghi del cuore. Anche la sede dell’Istituto Nautico “Luigi Rizzo” ha riaperto le porte ai suoi visitatori.

Fregiandosi di una tradizione di quasi duecento anni l’istituto racchiude, al suo interno, dei veri e propri “tesori”. Come un antico galeone custodisce preziosi forzieri, così l’Istituto Nautico ripostese serba gelosamente foto, targhe, strumenti che hanno fatto la storia della marineria locale.

Storia che, attraverso un ponte ideale, sa protendersi verso il progresso dei nostri giorni, facendo rifluire la sua speciale essenza e assicurando l’eterno dialogo tra l’antico e il moderno.

Infatti, grazie ai moderni simulatori, è stato possibile far sperimentare, ai protagonisti delle simulazioni, l’ebbrezza di esperte manovre in nave, il ritrovarsi virtualmente su un ponte di comando con uno sguardo ora al porto di Genova, ora a quello di Singapore. E poi, alzando gli occhi al cielo, per tutti una magnifica visione: la volta celeste, trapuntata di stelle, che si può scorgere ed esplorare dal planetario.

Uno spettacolo vivace di trine argentate. Un’esperienza splendida che, come una stella cadente, è destinata a brillare intensamente, per poi dissolversi. Tuttavia, non dobbiamo perderci d’animo. Teniamoci piuttosto pronti a mollare gli ormeggi per la prossima partenza che, a detta del dirigente scolastico, Maria Catena Trovato, è prossima.