Riposto: i ragazzi della VB di mezzo secolo fa -
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Riposto: i ragazzi della VB di mezzo secolo fa

Riposto: i ragazzi della VB di mezzo secolo fa

Rievocazione di un passato intriso di nostalgia (Amarcord)

Giorno 9 novembre scorso, dopo più di mezzo secolo di vita, si sono riuniti e ritrovati presso un noto ristorante di Riposto, un gruppo di ex alunni dell’Istituto Tecnico Nautico “Luigi Rizzo” di Riposto.

La magnifica serata, organizzata dal sapiente regista Saro Sessa con la valida collaborazione di Salvatore Tomarchio, ha avuto dell’indimenticabile: non sono mancati i lucciconi agli occhi di tutti gli alunni della classe VB lì all’appello, anche perché alcuni sono nel mondo della verità, mentre altri sono sparsi lungo la penisola italiana. Cime innevate, ovverosia chiome bianche, ma sempre in perfetta forma come ai bei tempi quando aleggiava la spensieratezza, sinonimo di giovinezza che è fuggita tuttavia! Ricordi gioiosi e pieni di vita vissuta, talvolta, con episodi di coraggio e di spericolatezza, come quello che stiamo per raccontare.

Ricorreva la novena di Natale precisamente “la mattinata dello studente nautico” quando in via Archimede, presso l’abitazione di un noto professionista ripostese, si videro fuoriuscire fiamme: il gruppo di coraggiosi studenti, noncuranti del pericolo, si introdusse togliendo la bombola di gas ed evitando l’esplosione. Una scena da libro “Cuore” che è valso l’encomio solenne della cittadina marinara. La classe VB era una classe all’insegna di ”uno per tutti e tutti per uno”, ci si aiutava veramente.

Altro episodio da ricordare risale a quando ci apprestavamo ad affrontare l’esame di Stato. Durante le ore di “officina” avevamo manifestato la volontà di conoscere il funzionamento del tornio, ottenendo però un netto rifiuto: tutta la classe smise così di lavorare sul pezzo e incrociò le braccia. A quel punto intervenne il preside che ci invitò a riprendere il lavoro di limatura, ma la classe compatta e coesa oppose un travagliato rifiuto; fu così che il buon preside, amareggiato, intraprese la linea dura della sospensione.

Dopo la riflessione di un giorno, accompagnati dai propri genitori, siamo stati riammessi in classe da quel buon padre di famiglia del preside galantuomo, dott. Filosto. L’episodio citato sta a dimostrare la coesione e la compattezza che regnava nel gruppo. Alla fine della serata è stato consegnato un attestato per ricordare l’avvenimento e ci siamo dati appuntamento al prossimo anno.

Isidoro Raciti

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