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Mascali: primo “strappo” nella maggioranza. Emanuele Privitera “abbandona” “Mascali Risorge”

Mascali: primo “strappo” nella maggioranza. Emanuele Privitera “abbandona” “Mascali Risorge”

Vistoso strappo in Consiglio comunale tra il gruppo “Mascali C’è – Fratelli d’Italia-An” e l’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Messina. Strappo che non lascia presagire una serena sindacatura per il primo cittadino.

In particolare, nella seduta di ieri, all’ordine del giorno vi erano due debiti fuori bilancio che sono stati approvati entrambi con 7 voti favorevoli e 10 astenuti: tra gli astenuti i consiglieri di maggioranza del gruppo Mascali C’è – FdI-An che hanno giustificato l’astensione perché, “pur avendo chiesto nel mese di maggio una relazione sullo stato complessivo del contenzioso del Comune, a quanto ammontavano i debiti e di quanto potrebbero lievitare con altre possibili soccombenze, da allora non hanno ricevuto risposta. Non intendiamo più votare al buio debiti fuori bilancio maturati, tra l’altro, prima che si insediasse questo Consiglio”, ha detto Alberto Cardillo consigliere di maggioranza, nonché portavoce del gruppo e vice presidente del Consiglio.

Ha chiarito invece la sua posizione all’interno del civico consesso il consigliere di opposizione Emanuele Privitera che lascia il gruppo consiliare “Mascali Risorge” del candidato sindaco Ernesto Pino anche se continua a rimanere all’opposizione.

Privitera spiega come “in più occasioni la possibilità di attuare il programma del gruppo di Mascali Risorge, in particolare con riferimento alla decisa e motivata critica di atti e comportamenti dell’Amministrazione da parte dei rappresentanti tutti eletti nella lista civica Mascali Risorge, è stata vanificata dalla mancanza di condivisione di modi, contenuti e tempi di espressione da parte dei componenti dell’omonimo gruppo consiliare”.

Privitera chiarisce ancora che: “non condivide né con riferimento all’opportunità, al contenuto e tanto meno alla forma la scelta dei sette consiglieri di opposizione di rilasciare una dichiarazione scritta nella quale assicuravano i terzi sul loro ruolo di opposizione”. Il consigliere Privitera ritiene “insanabile la differenza di vedute con gli altri eletti nella lista civica Mascali Risorge ed il relativo gruppo consiliare sulla concreta attuazione del programma che, almeno inizialmente, era da tutti condiviso ma che, di fatto, risulta, snaturato”.

Per tali motivi il consigliere Privitera dichiara “di non fare più parte del gruppo consiliare Mascali Risorge, di non collocarsi in alcun gruppo consiliare e di continuare a svolgere, come fatto finora il proprio ruolo di opposizione decisa, in armonia con il programma al quale ha aderito, confermando la sua adesione al partito democratico”.

Angela Di Francisca

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