Un Giarre eroico batte di misura il Milazzo -
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Un Giarre eroico batte di misura il Milazzo

Un Giarre eroico batte di misura il Milazzo

Seconda vittoria in campionato e 6 punti in saccoccia dopo l’immeritata sconfitta di Palazzolo.Un Giarre di gran carattere manda ko il Milazzo, costringendolo a tornare a casa a mani vuote insieme ai tifosi giunti dalla città tirrenica. Malgrado la doppia inferiorità numerica, i gialloblù imbrigliano i mamertini difendendo strenuamente il vantaggio ottenuto. Dopo un primo tempo in cui il club di Nirelli, allenato da Fichera, ha provato a mettere alle corde gli avversari attraverso fraseggi, nella ripresa, la formazione gialloblù è salita prepotentemente in cattedra estrisencando quella crescita atletica evidenziatasi anche nel finale di gara contro il Palazzolo.

Pur essendo con un uomo in meno per via dell’espulsione di Famà maturata al 37′ del primo tempo a seguito di un fallo da ultimo uomo del difensore del Giarre sull’attaccante Rasà, al 31′ del secondo tempo, il Giarre ha trovato il goal grazie ad un tenace Aleo. Quest’ultimo, dal limite dell’area, ha scoccato una staffilata deviata da Tricamo. L’intervento in scivolata del difensore rossoblù, ha conferito al tiro di Aleo una traiettoria a parabola discendente. La conclusione infatti si è tramutata in un pallonetto che si è insaccato alle spalle di Fagone.

Il tecnico gialloblù Fichera ha schierato il suo Giarre con un 4-4-2. Dovara tra i pali,Curcuruto e Villani terzini, Patanè e Famà nel cuore della difesa, Patti e Compagno in mezzo al campo, Leotta ala sinistra, Monte ala destra e Nirelli a supporto di Aleo. Il Milazzo invece replicava con un 3-5-2. Fagone tra i pali,Cucinotta Tricamo e Balastro in difesa, Fleri e Manzella sulle corsie laterali, D’Arrigo in cabina di regìa, Bertino e Raia interni di centrocampo, e Rasà in coppia con Cannavò.

All’8′, Nirelli viene incontro al centrocampo servendo Compagno, il quale verticalizza per Aleo che serve sulla sinistra lo stesso Nirelli. La sua staffilata da fuori però non trova la porta. Al 10′ il regista del Milazzo D’Arrigo, pesca Cannavò con un suggerimento in verticale, ma il suo diagonale dall’interno dell’area termina di poco a lato. Al 27′, su corner battuto dalla sinistra da D’Arrigo, Rasà prova a deviare la palla in rete a due passi dalla porta ma alza troppo la mira, spedendo la sfera sopra la traversa. Al 37′, un lancio di D’Arrigo raggiunge Rasà, ma Famà commette fallo da ultimo uomo sull’attaccante Rasà. L’arbitro lo espelle direttamente. Nel finale di primo tempo, Nirelli su, servizio di Aleo, scaglia un tiro terminato fuori.

Nel secondo tempo, Di Benedetto sostituisce Monte piazzandosi al centro della difesa con Patanè. Al 18’del secondo tempo, su punizione battuta da Compagno, Leotta dall’interno dell’area colpisce la sfera di testa mandandola di poco sopra la traversa. Poco dopo, l’esterno gialloblù Leotta entra in area e su palla prolungata al volo da Aleo costringe il difensore avversario a contrastarlo davanti a Fagone. In seguito, ancora Leotta sradica la sfera dai piedi del centrocampista Raia e tira al volo dal limite dell’area sfiorando l’incrocio dei pali. Al 31′ del secondo tempo, Aleo dal limite dell’area scaglia la bordata deviata da Tricamo e insaccatasi alle spalle di Fagone poichè il tiro, a seguito dell’intervento in scivolata del difensore rossoblù, diventa velenosamente imprendibile. All’87’ Dumitrascu si fa espellere dopo scaramucce. Nel finale, il tecnico Giunta si dispone con un 4-3-3 affidato agli esterni Ancione e Genovese e all’estro di D’Anna.

Il triplice fischio premia però l’animus pugnandi di un Giarre feroce e atleticamente straripante nella ripresa. Raggiante il presidente gialloblù Giulio Nirelli: “La vittoria di oggi è la prova che il lavoro certosino e i sacrifici sostenuti dal tecnico Fichera insieme a tutta la squadra, alla fine premiano. Il Giarre, con le occasioni create nel secondo tempo, ha legittimato il successo. Nemmeno la doppia inferiorità numerica ha fiaccato lo spirito da leoni del nostro gruppo. I sei punti ottenuti fino ad ora, non sono frutto del caso. Con un pizzico di fortuna avremmo anche potuto parlare di 7 punti, vista la clamorosa occasione da rete fallita a Palazzolo”. Amareggiato Giunta, tecnico del Milazzo: “Oggi non ho riconosciuto la mia squadra. Bisogna riconoscere i meriti di un Giarre che non si è mai perso d’animo credendo alla vittoria fino alla fine”.

U. T.

 

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