Operaio ucciso a Piacenza: domani presidio USB in via Etnea a Catania -
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Operaio ucciso a Piacenza: domani presidio USB in via Etnea a Catania

Operaio ucciso a Piacenza: domani presidio USB in via Etnea a Catania

La crudele morte, a Piacenza, di un operaio travolto da un Tir che ha forzato il blocco durante un picchetto contro i licenziamenti organizzato dall’Unione Sindacale di Base (USB), ha dato vita ad una serie di manifestazioni dell’USB in tutta Italia.

“L’USB di Catania – si legge in un comunicato stampa del sindacato – esprime solidarietà alla famiglia di Abd Elsalam Ahmed Eldanf, 53 anni, operaio egiziano presso il magazzino GLS di Piacenza, ucciso l’altra notte da un Tir della ditta che ha forzato il blocco di un picchetto di protesta per il rispetto degli accordi contrattuali. Esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori in lotta alla GLS, siamo amareggiati per il tragico evento e infuriati per la brutalità di un sistema di sfruttamento che non conosce limiti, nemmeno quello dell’omicidio volontario”. L’autista del Tir è stato arrestato e dopo rilasciato, con l’accusa di “omicidio stradale”.

Intanto, oltre la tensione specifica legata alle proteste di queste ore, è tangibile,  in tutte le regioni, la rabbia e la disperazione causata dal disagio sociale: “Il livello di conflitto in questo paese si sta alzando – sostiene l’USB – e le forze di polizia, inerti e complici ancora una volta con i padroni, continuano ad essere forti con i deboli e deboli con i forti. Per questo motivo invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici a rinserrare le fila e ad abbandonare i sindacati complici, ad abbandonare ogni indugio e a organizzare la resistenza dei lavoratori. Come sindacato porteremo avanti la lotta di Abd Elsalam Ahmed Eldanf e dei suoi – dei nostri – compagni contro questi padroni e contro questo governo di polizia, già con lo sciopero del 21 ottobre”.

In quest’ottica l’Usb di Catania “invita tutti le lavoratrici e i lavoratori, i compagni e le compagne, a partecipare al presidio di domani, sabato 17 settembre, dalle ore 17.30 alle ore 21.30, davanti alla Prefettura”. Per l’occasione, la federazione catanese dell’USB organizzerà una “Cassa di resistenza” a favore della famiglia di Ahmed.

Orazio Vasta

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