A otto mesi dalle elezioni amministrative a Fiumefreddo di Sicilia vige ancora l’incertezza politica. Tutto tace o quasi. Sì, perché tra le vie del paese cominciano a serpeggiare diverse situazioni. La chiameremo “fantapolitica” e nulla più ma tant’è.

Fase di stallo per il sindaco Marco Alosi che punta alla (ri)candidatura a primo cittadino del Comune jonico. Bisogna, però, vagliare l’ipotesi che Alosi possa dirottare la sua scelta verso un altro nome che potrebbe anche spaccare la coalizione. Claudio Fiume che ha sempre difeso l’operato dell’attuale amministrazione? Angelo Torrisi che cinque anni fa ha rinunciato a candidarsi e che ha ricoperto per tutto il mandato attuale la carica di vicesindaco? Il presidente del Consiglio Stefano Principato dopo 15 anni di esperienza maturati in sede consiliare? Gino Currò, consigliere di maggioranza del PD e già candidato sindaco nel lontano 2002, che mantiene un legame molto forte con l’assessore regionale Anthony Barbagallo?

Ago della bilancia come sempre saranno i consiglieri. Interessante capire se Rosario Patanè e Mario Patti, rispettivamente il primo di maggioranza e il secondo di minoranza ma facenti parte entrambi del gruppo che risponde all’onorevole Marco Forzese, proseguiranno a rimanere separati o convergeranno in un’unica soluzione. Oppure osservare Giuseppe Nucifora, del gruppo di riferimento a Nello Musumeci, da che parte andrà in base ai giochi che verranno stilati.

Alquanto incerta anche la posizione del passato più recente dell’amministrazione fiumefreddese, quel Sebastiano Nucifora già sindaco per due mandati dal 2002 al 2012. Pare che possa scendere in campo in prima persona oppure fare come la scorsa tornata elettorale quando ha messo in cima alla piramide un suo alleato. Che probabilmente non sarà Giuseppe Caudo, coordinatore provinciale del Megafono, “reo” di aver dichiarato di volere portare avanti un progetto giovanile.

Terza incognita il Movimento Cinque Stelle che a quanto pare tanto incognita non è. I grillini, infatti, sembrano decisamente orientati a creare una lista con un proprio candidato sindaco per battagliare in campagna elettorale. Potremmo vederne delle belle.

Tra le forze esterne spicca quella del partito Fratelli d’Italia dell’ex assessore Rita Arcidiacono che sarebbe in grado di scompaginare gli equilibri. Quel che è certo è che prossimamente potrebbe esserci un rimpasto nella Giunta Alosi che dovrebbe servire per farci capire qualcosa in più. O forse no.

Alessandro Famà