Attendamenti in spiaggia, il bilancio della Guarda costiera -
Catania
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Attendamenti in spiaggia, il bilancio della Guarda costiera

Attendamenti in spiaggia, il bilancio della Guarda costiera

Nei giorni più intensi a cavallo di ferragosto, nelle acque di tutta la Sicilia Orientale, per volontà del Direttore Marittimo, Contrammiraglio Nunzio Martello, è stato dispiegato un imponente dispositivo aereonavale nell’ambito del quale, in totale, 32 motovedette e 3 mezzi aerei hanno pattugliato da Milazzo a Pozzallo per la tutela della vita umana in mare, prioritario compito istituzionale della Guardia Costiera.

L’ufficio Circondariale Marittimo di Riposto ha disposto pattugliamenti da parte della Motovedetta SAR CP888 e di un battello pneumatico, a cui si sono aggiunte altre due motovedette d’altura inviate da Catania per rinforzare la vigilanza in tutto il tratto di mare compreso fra Augusta sino a Taormina.

atteNel Circondario Marittimo non si sono verificati incidenti di rilievo e le diverse criticità segnalate sono state affrontate con tempestività raggiungendo il prioritario obiettivo di scongiurare ogni pericolo per i tutti i diportisti e gli utenti del mare.   Nei giorni di Ferragosto si è inoltre manifestata, anche quest’anno in maniera importante, l’atavica questione degli attendamenti abusivi sulle spiagge.

L’entità che il fenomeno raggiunge in questa zona rende particolarmente ostica l’effettuazione di interventi repressivi, anche in riscontro alle decine di segnalazioni, senza che vi sia rischio concreto di disordini. Si rendono pertanto sempre più necessarie misure di natura preventiva da parte degli Organi regionali e comunali che, per competenza istituzionale, gestiscono ed amministrano il demanio marittimo siciliano.

Solo attraverso tali provvedimenti, di cui si auspica l’adozione, potrà essere limitato significativamente l’accesso alle spiagge di coloro che intendono portare le tende e tutta l’attrezzatura utilizzata per gli accampamenti, soprattutto quelli di maggiori dimensioni che, di fatto, sono anche i più dannosi.

imageNel Circondario Marittimo di Riposto, nel corso dell’estate 2015, il numero di sanzioni elevate ai sensi del Decreto Regionale sull’uso delle spiagge ha fatto registrare un picco assoluto a livello regionale e anche quest’anno sono stati effettuati interventi congiunti con le Polizie Municipali di Mascali, Fiumefreddo di Sicilia e Calatabiano per contrastare gli attendamenti. L’auspicio è che l’attività svolta incentivi la lenta ma costante riduzione del fenomeno e che, in futuro, vi siano gli auspicati provvedimenti locali mirati a prevenire questo diffuso malcostume.

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