Il Comune dell’Alcantara, a differenza di tanti altri, è già in “pole position” per avviare il nuovo e più efficiente ed economicamente vantaggioso servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. A velocizzare il relativo iter burocratico ha contribuito la scelta dell’Amministrazione Monea di operare “in house” anziché consorziarsi con le municipalità viciniori. Entro il prossimo 8 giugno le ditte interessate dovranno presentare le relative offerte

Anche a livello politico-amministrativo, un pizzico di sano “individualismo” a volte non guasta. Si è, infatti, rivelata azzeccata la decisione dell’Amministrazione Comunale di Francavilla di Sicilia, guidata dal sindaco Lino Monea, di correre da sola per quanto concerne la costituzione della Società “A.R.O.” (acronimo di “Ambito di Raccolta Ottimale”), che dovrà subentrare alle soppresse “A.T.O.” (“Ambito Territoriale Ottimale”) nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Nella maggior parte dei casi, tale tipo di Società viene costituita da più Comuni che si consorziano tra loro, ma la municipalità francavillese, alla luce di certe divergenze di vedute affiorate tra i rappresentanti dei vari paesi partner, ha preferito operare “in house”, tirandosi quindi fuori dall’“Aro Alcantara” che nei mesi scorsi diversi centri della Valle hanno messo su.

E la scelta si sta rivelando vincente in quanto l’Aro di Francavilla è una delle poche in Sicilia ad avere già tutte le carte in regola per iniziare la propria attività. Avantieri, infatti, la quinta area dell’Ufficio Tecnico Comunale, diretta dall’architetto Salvatore Damino, ha avviato le procedure per l’espletamento della pubblica gara con cui verrà affidato il relativo servizio per una durata di sette anni e con un importo a base d’asta pari ad € 3.772.583,56 (Iva esclusa). Le offerte dovranno pervenire alla sezione di Messina dell’U.R.E.G.A. (Ufficio Regionale Espletamento Gare di Appalto) entro le ore 13,00 del prossimo 8 giugno.

«Ciò significa – spiega visibilmente orgoglioso il primo cittadino francavillese Lino Monea – che il servizio potrebbe iniziare già ad agosto di quest’anno, ossia una volta trascorsi i sessanta giorni dall’aggiudicazione che farà l’Urega alla presenza di un nostro funzionario comunale. Anche se è più realistico ipotizzare l’avvio entro la fine del 2016 perché potrebbero arrivare ricorsi da parte delle ditte escluse ed, in ogni caso, bisogna dare qualche mese di tempo alla ditta vincitrice per metterla in condizione di studiare il nostro territorio, organizzarsi e, non da ultimo, attuare un’adeguata campagna di comunicazione per informare i cittadini sulle modalità di svolgimento e di fruizione del servizio».

A tal riguardo interviene l’assessore comunale all’Ecologia Salvatore Bardaro, che dell’articolatissimo Piano d’Azione dell’Aro francavillese, pienamente approvato dalla Regione Siciliana, è il principale artefice. «Ci siamo ispirati – sottolinea Bardaro – alle migliori soluzioni e buone prassi che in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti vengono adottate già da tempo in avanzate realtà italiane ed europee. I servizi di base che il soggetto vincitore della gara dovrà garantirci saranno lo spazzamento e lo scerbamento delle strade, la raccolta dei rifiuti solidi urbani e ad essi assimilati (compresi quelli raccolti in forma differenziata ed i pericolosi), il trasferimento agli impianti di destinazione finale o di trattamento, la gestione delle strutture e della logistica relative alla fase della raccolta, il lavaggio dei cassonetti e degli strumenti di lavoro e lo svuotamento dei cestelli gettacarte. Si prevedono, inoltre, interventi di pulitura straordinari in occasione di eventi e manifestazioni.

«La novità più attesa (ma non la sola) è, ovviamente, la raccolta differenziata, che se ben attuata consentirà di ridurre i costi del servizio, a tutto vantaggio delle tasche dei cittadini. Questi ultimi, inoltre, pagheranno sulla base del conferimento reale che ognuno di loro farà e che verrà verificato attraverso un particolare sistema di identificazione. Ciò costituirà anche un incentivo alla buona pratica del riciclaggio. Abbiamo, comunque, previsto la possibilità di introdurre strada facendo ulteriori innovazioni e servizi che l’impresa aggiudicataria vorrà suggerirci ed è in grado di garantire ai fini del raggiungimento di standard qualitativi sempre più elevati.

«Sin da subito, quindi, avremo un paese costantemente pulito in ogni suo angolo, e già tra qualche anno si cominceranno a riscontrare anche i benefici economici, con bollette via via meno care. Per raggiungere tali risultati si richiede, ovviamente, la partecipazione attiva del cittadino che, come prima accennava il sindaco Monea, sarà messo nelle condizioni, attraverso una preventiva ed apposita campagna di comunicazione, di ricevere tutte le dovute informazioni per una corretta fruizione dei nuovi servizi».

Francavilla di Sicilia, dunque, sta finalmente per lasciarsi alle spalle il “tunnel” della travagliatissima gestione Ato, all’insegna di continui disservizi a fronte di ingiustificati costi eccessivi a carico dei Comuni e, di conseguenza, dei cittadini. E, come prima sottolineavamo, è stata tra le prime comunità siciliane ad intraprendere il sicuramente più virtuoso (almeno nelle intenzioni) percorso dell’Aro, a differenza di tante altre, pure abbastanza “blasonate” e ricadenti anch’esse nel comprensorio jonico messinese, ancora in attesa dell’approvazione dei relativi piani e bandi di gara.

«E’ l’ennesima conferma – dichiara in merito un più che soddisfatto sindaco Monea – dell’oculatezza e dell’efficienza della nostra azione amministrativa, a cominciare da quella saggia intuizione di qualche anno fa che ci ha indotto a “camminare da soli” anziché impantanarci in società e consorzi con altri Comuni, molti dei quali, a quanto mi risulta, sul fronte dell’Aro brancolano ancora nel buio, mentre Francavilla ha già una data precisa (quella dell’8 giugno) in cui si svolgerà la gara per l’aggiudicazione del relativo appalto. Per il raggiungimento di questo primo importante traguardo nel percorso di avvio della nostra Aro, desidero ringraziare per l’impegno profuso l’assessore Bardaro e la quinta area dell’Ufficio Tecnico Comunale guidata dall’architetto Damino, il quale è anche il responsabile unico del procedimento in questione».

Rodolfo Amodeo

FOTO: da sinistra l’assessore Salvatore Bardaro, il sindaco Lino Monea ed il dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale francavillese Salvatore Damino