Giarre, due secoli da… “figlia dell’Etna" -
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Giarre, due secoli da… “figlia dell’Etna”

Giarre, due secoli da… “figlia dell’Etna”

Nell’occasione del suo bicentenario la città si arricchisce dell’opera pittorica della giovane artista giarrese Maria Privitera

L’opera pittorica “Giarre figlia dell’Etna” è stata donata e consegnata ufficialmente dall’artista Maria Privitera durante una cerimonia tenutesi nel “Salone degli Specchi” del Palazzo Municipale della Città. Presenti all’evento il Sindaco, dott. Roberto Bonaccorsi, l’assessore alle Parti Opportunità, al Turismo e allo Spettacolo, dott.ssa Piera Bonaccorsi e il folto pubblico in sala che, con la sua presenza, ha condiviso e apprezzato l’iniziativa condividendo il dono dell’artista giarrese alla sua città di origine. L’evento, patrocinato dal Comune di Giarre e dagli Assessorati alle Pari Opportunità e alla Cultura, è stato organizzato dalla “Società Giarrese di Storia Patria e Cultura” presieduta dal Prof. Nicolò Mineo, in collaborazione con altre importanti associazioni a carattere nazionale quali l’Accademia d’Arte Etrusca, la Fidapa Sez. Giarre-Riposto, il Club Kiwanis Giarre-Riposto, il Club Lions Giarre-Riposto e il Club Unesco Giarre-Riposto.

Dopo i saluti e gli interventi previsti nel ricco programma, il dipinto è stato svelato e offerto al pubblico che subito ha apprezzato con un caloroso applauso il gesto e il dipinto della Privitera, rappresentativo delle origini della città di Giarre. L’artista ha riferito che «dono questo dipinto da me ideato e realizzato con tecnica ad olio dal titolo “Giarre figlia dell’Etna” di cui ne certifico l’autenticità (cm 80×70, anno 2015). Lo dono alla mia Città di Giarre affinché siano sempre esposte le bellezze naturali del nostro paese, affinché si possa rilevare e valorizzare l’importanza storica delle nostre origini e del senso di appartenenza al proprio territorio».

La pittrice, laureanda in Giurisprudenza presso l’Università di Catania sta ottenendo grandi successi sia a livello nazionale che internazionale sul campo artistico, letterario e poetico. Ella si è espressa con grandi sentimenti di riconoscenza nei confronti della sua città che ha accettato e valorizzato la sua opera. L’artista è stata già premiata a Firenze alla prima edizione del Concorso Nazionale “Cardo e Decumano” bandito dalla Fidapa Sez. Firenze sulla tematica del femminicidio, con il suo saggio letterario “La violenza che uccide” ed è stata anche premiata alla XV edizione del Concorso Internazionale “Poesia, Prosa e Arti Figurative” bandito dall’Accademia Internazionale “Il Convivio” nella sezione Arti Figurative con l’opera pittorica dal titolo “Femminicidio”. La Privitera, recentemente è stata ospite e relatrice a Capri nella Sala Consiliare del Comune il giorno 25 novembre scorso durante la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” ed ha tenuto un incontro sul femminicidio che ha avuto un reale brillante successo: “l’amore vero non uccide”.

Per l’occasione il sindaco del Comune di Giarre ha ribadito quanto da lui asserito nella sua lettera al Sindaco di Capri, Ing. Giovanni De Martino: «Siamo orgogliosi di annoverare tra i cittadini di Giarre la talentuosa artista Maria Privitera per il suo forte senso di appartenenza alla nostra comunità e per il suo animo sensibile e profondamente umano che si manifesta con un tangibile amore per i luoghi dove è nata e da dove, spesso, trae le sue ispirazioni poetiche e pittoriche. Da tempo, l’artista giarrese è riuscita a meritare l’apprezzamento di importanti critici d’arte e letterari per le sue spiccate capacità nell’uso poliedrico delle tecniche sia pittoriche che di genere; ultimamente la Privitera ha diretto la sua vena artistica verso il tema della violenza sulle donne, ricevendo attestati e prestigiosi premi che ripagano i suoi meriti per l’impegno sociale attorno ad una tematica difficile e sempre attuale qual’ è quella della violenza di genere. In conclusione, certo di interpretare il sentimento dell’intera Comunità di Giarre, nell’auspicare alla nostra illustre concittadina un futuro ricco di successi in campo artistico, desidero esternare sentimenti di stima ai cittadini della splendida città di Capri e di vera cordialità all’Amministrazione Comunale a alle Socie della Fidapa».

Il Sindaco di Giarre, in ordine a questo evento, ha ricevuto dal Primo cirttadino di Capri una lettera di ringraziamento e di compiacimento. Lettera che è stata letta dallo stesso dinanzi al numerosissimo pubblico presente in sala tra cui un notevole gruppo di socie della Fidapa Sez. Giarre-Riposto. La consegna dell’opera pittorica “Giarre figlia dell’Etna”, regolarmente verbalizzata fra l’artista e il Comune di Giarre ha sortito un effetto gradevole in città e fra i presenti all’evento.
A presentare la cerimonia di solenne stile culturale è stata la dott.ssa Jolanda Scelfo da sempre impegnata sul piano culturale in eventi sociali e poetici in tutta la Sicilia. I relatori sono stati il prof. Nicolò Mineo, la prof.ssa Anna Castiglione Garozzo, la prof.ssa Marinella Fiume, la prof.ssa Vera Pulvirenti, la critica d’Arte Carmen Arena e il prof. Carmelo Torrisi.

In questa occasione, l’Accademia d’Arte Etrusca con la sua presidente, Carmen Arena, ha conferito alla protagonista della serata Maria Privitera un attestato di merito ove si legge: “Per l’impegno profuso a favore dell’Arte e della Cultura e per aver interpretato la storia della Città di Giarre in un dipinto in maniera esemplare”. Durante la serata si sono ascoltati gli armoniosi brani musicali eseguiti al pianoforte dalla prof.ssa Anna Maria Calì e gli interventi dei poeti Angelo Battiato, Katia Marchese e Antonella Paparo. Alcune poesie della Privitera sono state lette dal prof. Carmelo Torrisi che, con i suoi toni intensi, ha entusiasmato la platea. L’evento è stato particolarmente interessante anche per la presenza di prestigiosi e autorevoli ospiti tra i quali il prof. Biagio Spampinato, docente del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania, dell’architetto Salvo Patanè, vicesindaco della Città di Giarre, dell’assessore alla Cultura dott. Giacomo Benenati, del prof. Melo Nicodemo, direttore della Rei Tv, del dott. Gianni Panebianco, presidente Club Kiwanis Giarre-Riposto e dal prof. Antonino Raciti, già dirigente scolastico che hanno onorato la manifestazione. L’artista, a conclusione della serata, ha omaggiato i promotori, gli organizzatori, i relatori e gli ospiti presenti all’evento con una produzione litografica 1/50 della sua opera “Giarre figlia dell’Etna”, mentre il quadro originale sarà esposto, come dichiarato dal Sindaco, nella sede del Comune di Giarre.

Lucia Brischetto

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