Mascali: si “accende” il dibattito in Consiglio Comunale. E tra un po’ arriverà il Bilancio -
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Mascali: si “accende” il dibattito in Consiglio Comunale. E tra un po’ arriverà il Bilancio

Mascali: si “accende” il dibattito in Consiglio Comunale. E tra un po’ arriverà il Bilancio

I consiglieri di opposizione Carmelo Caltabiano, Grazia Carota, Emanuele Leonardo Previtera, Emanuele Nigrì, Veronica Musumeci, Rosario Di Mauro, Orazio Mangano e Ernesto Pariti non hanno preso parte alla seduta consiliare di ieri, sabato 28 novembre.
La decisione era maturata nella seduta di venerdì 27 quando l’opposizione e i consiglieri Pariti e Portogallo avevano abbandonato l’aula dissentendo sulla proposta di rinvio, avanzata dall’assessore Alessandro Amante, in relazione a un debito fuori bilancio di poco meno di 100 mila euro.
“La deliberazione sul debito in questione – spiega il consigliere Caltabiano – non doveva neanche essere all’ordine del giorno, se inserita doveva essere completa, come invece non era e quindi spettava alla stessa Giunta ritirarla e non al consiglio comunale votare il suo rinvio ad una data indefinita. Manca da parte della maggioranza – conclude Caltabiano – il rispetto nei confronti dell’opposizione che prende atto del fatto che leader e portavoce della maggioranza è il consigliere Alberto Cardillo”.

“Stiamo facendo il nostro dovere amministrando tra mille difficoltà e trovandoci di fronte ad un’opposizione per nulla collaborativa ma che anzi blocca tutti i lavori che vengono portati in consiglio per l’accrescimento sociale e economico del paese. Questa – dice il consigliere Alberto Cardillo – è la seconda volta che l’opposizione abbandona l’aula. Questo è un atto di diserzione con il quale si tenta di bloccare la macchina amministrativa della Città. C’è un richiamo di responsabilità da parte dell’opposizione. All’interno della maggioranza non c’è nessuno sfaldamento. Per quanto riguarda il debito fuori bilancio, l’Amministrazione ha ritenuto di ricorrere in Appello e stiamo attendendo la relazione dei tecnici e dei legali base sulla quale il consiglio possa pronunciarsi. Anche se l’opposizione non sarà presente questa sera in aula la maggioranza porterà avanti i lavori consiliari per il bene della Città e dei cittadini”.

Sull’assenza dell’opposizione in aula interviene anche il sindaco Luigi Messina che definisce quella dell’opposizione una strategia non condivisa dalla maggioranza: “Siamo qui nell’interesse della cittadinanza perché la macchina amministrativa continui il suo corso – ha detto Messina -. Abbiamo dimostrato inoltre una maturità maggiore, senza nessun dilettantismo, votando in Consiglio anche un emendamento presentato da un consigliere di opposizione”.

Sull’argomento anche l’avv. Ernesto Pino, leader del Gruppo di Mascali Risorge di cui fanno parte i consiglieri Caltabiano, Previtera e Carota, aggiunge: “L’intera opposizione ha deciso di abbandonare l’aula perché la maggioranza ha operato in palese disprezzo dei ruoli e degli obblighi che istituzionalmente le competono. Se la maggioranza ha riproposto, per la seconda volta in Consiglio, il punto all’ordine del giorno, ciò vuol dire che tutto era pronto perché si potesse decidere. Se, però, la stessa maggioranza chiede di rinviare la trattazione di tale punto, ciò significa che si propone al Consiglio comunale di avallare una manchevolezza, una improvvida gestione dell’attività amministrativa che si appartiene esclusivamente alla Giunta.

Mettere all’ordine del giorno un argomento che non si è in grado di trattare, per poi chiederne il rinvio, altro non è che una presa in giro del Consiglio comunale e dei suoi componenti e, di riflesso, di tutti i mascalesi: ben avrebbe potuto, e dovuto, la Giunta proponente, preso atto della incompletezza della istruttoria, ritirare la proposta, come aveva già fatto nella seduta dello scorso 27 ottobre. Nonostante tutto, l’opposizione è rimasta presente in aula ed ha votato contro il rinvio, non ritenendo ammissibile procrastinare oltre la decisione su un pagamento disposto dalla Magistratura in favore di un cittadino mascalese. Subito dopo, preso atto della chiara intenzione della maggioranza di considerare il Consiglio comunale, grazie alla tirannide dei numeri, una “cosa propria”, i consiglieri dell’opposizione hanno abbandonato l’Aula, perché, in quel momento, restare sarebbe stata una manifestazione di colpevole connivenza con l’arrogante presa in giro della maggioranza. L’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di Noi Insieme per Mascali, Mascali Risorge e del Gruppo Misto è stato piuttosto un deciso e plateale rifiuto di commettere il reato di “intelligenza col nemico”, che prevede come pena la degradazione e la fucilazione alla schiena, tanto per essere chiaro a tutti.

Angela Di Francisca

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