Il Movimento 5 Stelle di Fiumefreddo di Sicilia si schiera a favore del “Baratto Amministrativo” e ha indicato le linee guida che l’amministrazione comunale del sindaco Marco Alosi dovrebbe seguire.

“Bisogna dare ai cittadini – si legge in una nota dei pentastellati – la possibilità di usufruire di questo vantaggio soprattutto in questo momento di grave crisi economica per dare un segnale di vicinanza alle fasce più deboli della cittadinanza. In quest’ottica avevamo presentato il 20 luglio 2015 una formale istanza al sindaco, alla giunta, al presidente del consiglio e ai consiglieri comunali affinché deliberassero al più presto criteri e condizioni per attuare il “Baratto Amministrativo” con un apposito regolamento. A distanza di quattro mesi dalla nostra richiesta l’amministrazione fiumefreddese, a differenza di molti comuni siciliani, non ha preso in considerazione questo strumento di opportunità per venire incontro a molte famiglie in difficoltà”.

Si tratta dell’art. 24 del Decreto Legge 133/2014 “SbloccaItalia” (convertito con modificazioni dalla Legge n. 164 dell’11 novembre 2014), che consente ai Comuni di dare il via a progetti con interventi realizzati dai cittadini, in cambio di riduzioni o esenzioni da tributi. Le attività a carico dei cittadini potrebbero riguardare il decoro urbano, la manutenzione ordinaria dei giardini o dei luoghi pubblici o l’assistenza alle scuole. La valutazione economica del lavoro potrebbe essere quantificata in base al tipo di lavoro svolto al costo orario di un dipendente comunale impegnato nella stessa mansione.

“L’obiettivo previsto – concludono i penta stellati – è quello di creare un patto di collaborazione e di venire incontro alle necessità dei cittadini. A questo proposito ci auguriamo che anche a Fiumefreddo venga attuata questa iniziativa affinché diventi, in tempi brevi, una realtà al servizio del cittadino e del bene pubblico”.

A.F.