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Catania: stamane presentazione del premio alla memoria di Maria Grazia Cutuli

Catania: stamane presentazione del premio alla memoria di Maria Grazia Cutuli

imageSi è svolta a Catania, nell’aula magna del monastero dei benedettini la tradizionale apertura del Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli che quest’anno giunge alla sua XI edizione. Dopo l’apertura dei lavori del magnifico rettore Pignataro e l’introduzione di Felice Cavallaro del Corriere della sera, seguono le “lectio magistralis” di Rukmini Maria Callimachi, per la sezione Stampa estera, Francesca Paci, per la sezione Stampa nazionale, Alessio Mamo, per la sezione Giornalisti emergenti nati in Sicilia e/o che esplicano la loro attività in Sicilia.

I vincitori dell’edizione di quest’anno, sono, inoltre, per la sezione Tesi di Laurea: Federica Privitera, “Da Maria Grazia Cutuli a Jim Foley. Gli inviati di guerra in area mediorentale”, Università degli Studi di Milano; Giorgia Lodato, “Raccontare la guerra, cercado la pace”, Università degli Studi di Catania; Salvatore Frequente, “Emergenze discorsive. Lampedusa, dal rischio al vantaggio”, Università degli Studi di Palermo. La cerimonia di consegna del Premio si svolgerà stasera (sabato 21) alle ore 18,30 nel Teatro Eliseo di Santa Venerina (Catania).

imageIl “Premio internazionale di giornalismo Maria Grazia Cutuli” rappresenta una delle principali attività della Fondazione intitolata alla giornalista siciliana. Il Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli è nato nel 2005, tre anni prima della Fondazione, ad opera della Rcs Quotidiani, della Provincia regionale di Catania e del Comune di Santa Venerina. Nel 2008 è stato rilevato dalla Fondazione che da allora lo organizza e lo gestisce in collaborazione con i soci e le quattro Università siciliane: Palermo, Catania, Messina, Enna. Il principale intendimento è quello di tramandare la memoria di Maria Grazia individuando e segnalando alla società civile giornalisti – stranieri e italiani – che svolgono il loro lavoro con professionalità e rigore morale, in zone o in situazioni pericolose, affrontando disagi, sacrifici e, spesso, rischi per la propria incolumità fisica. Le categorie premiate sono: stampa estera, stampa italiana, giornalista siciliano emergente. Un’altra sezione è dedicata a neolaureati e/o dottorandi con tesi sui temi del giornalismo (lauree triennali, lauree specialistiche e Dottorato), che svolgono anche un periodo di stage-premio di due mesi nella redazione del Corriere della Sera. Collegate alla cerimonia di premiazione, sono le Lectio magistralis, tenute presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania dai giornalisti premiati, su temi legati al giornalismo e alle aree di crisi, per gli studenti delle università siciliane.

Dal 2012, la Fondazione Cutuli e il Comune di Santa Venerina (CT) organizzano nell’ambito del Premio anche un progetto di formazione giornalistica, rivolto alle scuole medie del Comune di Santa Venerina, che segnala gli elaborati più meritevoli. Il Presidente della Repubblica ha voluto onorare il Premio Cutuli concedendogli già negli anni scorsi l’Alto Patronato e inserendolo tra i massimi premi nazionali di giornalismo.

La Giuria del Premio per l’anno 2015 è composta da: Barbara Stefanelli, Vice Direttore Corriere della Sera-Lirio Abbate, L’Espresso-Felice Cavallaro, Corriere della Sera-Antonio Di Bella, Corrispondente Rai-Gianfranco Marrone, Università di Palermo -Luca Pedullà, Università Kore di Enna-Tobias Piller, Frankfurter Allgemeine Zeitung-Francesco Pira, Università di Messina-Gianni Riotta, La Stampa-Paolo Soldini, L’Unità-Giuseppe Vecchio, Università di Catania.

Mario Pafumi

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