Il Comune di Sant’Alfio continua a sposare politiche improntate alla salvaguardia di valori come la solidarietà e l’altruismo. In particolare, l’ente comunale etneo punta il suo sguardo verso la tutela della sacralità di un patrimonio come la salute. Consapevole che il principio del diritto alla sanità spesso cozzi con “itinera” burocratici o con criticità che penalizzano soprattutto le fasce più deboli della popolazione, il Comune del Castagno dei Cento Cavalli ha ancora una volta individuato nella logica del partenariato la strada più idonea ad erogare efficienti servizi alla collettività.

In particolare, l’amministrazione santalfiese sta ponendo in essere una progettualità vocata alla cooperazione in sinergia. Ad assurgere a co-protagonista di una politica imperniata sulla necessità di costruire un asse proficuo, è la Croce Rossa ed in particolare il comitato locale Jonico del predetto ente.

Nella mattinata di domenica 22 novembre, l’autoemoteca della Cri stazionerà in Piazza Duomo a Sant’Alfio a partire dalle 7.30 fino alle 11. Si approssima dunque alla materializzazione il secondo appuntamento di questo tipo nel 2015, così come è destinata a diventare realtà, con l’avvenimento di domenica, la terza donazione di sangue da quando è stato siglato l’accordo nella sala “Livatino” di Sant’Alfio con il comitato locale jonico-etneo della Croce Rossa.

Soddisfatto il sindaco di Sant’Alfio Pippo Nicotra “Questo è l’ennesimo evento che comprova l’intensa collaborazione tra i due enti. Per affrontare l’emergenza sangue, era fondamentale seguire un percorso di condivisione con La Croce Rosssa, ente che l’anno scorso ha siglato l’accordo con noi. La donazione è un gesto di civiltà, di solidarietà e altruismo che può contribuire a salvare delle vite umane”.

Per il presidente del Consiglio Comunale Renato Finocchiario “Questa nobile iniziativa è motivo di orgoglio per il nostro paese, il quale ha voluto fortemente la Croce Rossa Italiana come suo partner in questo percorso. Lo slogan che si è scelto per questa nuova raccolta sangue è “Io dono, che hai deciso? Accetta la sfida”. Pertanto non potevamo sottrarci all’onore di promuovere e divulgare in tutto il nostro versante una battaglia tesa all’aiuto di chi ha bisogno”. Durante la raccolta di sangue, l’assessore ai Servizi Sociali Laura Leonardi, coadiuvata da alcuni consiglieri comunali, consegnerà alle donne del Comune un fiocco rosa come simbolo per la prevenzione del tumore al seno. Questo piccolo simbolo è un segno di vicinanza e sensibilità che l’amministrazione estrinseca verso un tema cosi importante e delicato.

Promuovere la prevenzione nella lotta contro il tumore al seno, rappresenta un onere inderogabile nel perseguimento dell’obiettivo di tutelare il benessere delle donne. Mi preme inoltre sottolineare che domenica saremo orgogliosi di ospitare la Lega Tumori (LILT), la quale, oltre a condividere la nostra iniziativa, sarà presente con le locandine nazionali e con il materiale pubblicitario.

Umberto Trovato