Acireale, “atleti e genitori estranei alla rissa al Comunale” nel derby con i ripostesi -
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Acireale, “atleti e genitori estranei alla rissa al Comunale” nel derby con i ripostesi

Acireale, “atleti e genitori estranei alla rissa al Comunale” nel derby con i ripostesi

I presidenti della Jonia Riposto e della Xiphonia Acireale chiudono definitivamente una questione che nulla ha a che vedere con lo sport

Non si sono ancora placate le reazioni ed i commenti alla vicenda che visto “protagonisti loro malgrado” i ragazzi della Jonia di Riposto e della Xiphonia Acireale, la scorsa settimana, al vecchio Comunale acese (clicca e leggi Acireale, rissa nel vecchio stadio. Un ferito).

La vicenda, come già sottolineato, ha avuto luogo a margine di un incontro di calcio giovanile, coinvolgendo i ragazzi della Jonia di Riposto, i dirigenti ed i genitori accompagnatori, costretti ad uscire dal campo scortati dalla Polizia.
Uno scontro di gioco, un giocatore della Jonia ha una reazione eccessiva ad una provocazione avversaria, vola un pugno, un ragazzo della Xiphonia colpito al naso che deve ricorrere alle cure ospedaliere per il setto nasale danneggiato.

Un episodio subito condannato dai dirigenti della Jonia, con il presidente Giuseppe Leotta che si mette in contatto con il presidente della Xiphonia, Orazio Pennisi, per informarsi delle condizioni del ragazzo, condannando il gesto impulsivo del suo atleta “che non avrebbe dovuto reagire alla provocazione”.

In campo nessuna tensione e nessuno strascico. Fuori dal campo, sugli spalti, i genitori aspettano solo di vedere uscire i propri ragazzi dalle docce per tornare a casa. Tutto scorre tranquillo, la tensione è nulla. Eppure…

La serata finisce con i ragazzi della Jonia “sequestrati” al Comunale e costretti ad uscire soltanto con la scorta della Polizia.
“Siamo qui per sottolineare, ancora una volta – affermano di concerto i presidenti della Jonia Riposto, Giuseppe Leotta, e della Xiphonia Acireale, Orazio Pennisi –, che quanto accaduto non ha nulla a che vedere con la gara e con quanto successo il campo. La folla che ha costretto i ragazzi della Jonia a rimanere bloccati al Comunale era di persone estranee alla gara, nessuno dei genitori dei ragazzi presenti ha avuto a che fare con questo episodio. Noi parliamo di educazione e valori, condanniamo quanto accaduto perché non ha nulla a che vedere con lo sport. Anzi, questi episodi rischiano di rovinare per sempre il lavoro fatto dalle due società, e da tante altre a favore dei ragazzi. Vogliamo soltanto mettere la parola fine ad una vicenda che non merita altri commenti se non il silenzio, soprattutto perché Jonia e Xiphonia vogliono essere ricordate per il loro impegno e basta”.

Corrado Petralia

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