Ad Aci Castello, all’inizio di via Livorno (Ss 114), tra la sede dell’acquedotto “Acque di Casalotto” e il distributore di benzina Eni, a causa delle forti piogge della scorsa settimana, persiste una grave situazione legata alla presenza del torrente “Vallone Grande”.
“L’acqua piovana – dichiara il signor Sebastiano Geraci – ha tracimato fuori dall’alveo del torrente, ha rotto le spallette e perforato il muro, inondando i terreni coltivati e con relativi danni alla palazzina sita nell’ultimo condominio, alla fine di via Livorno numero 1”.
“Il torrente – continua Geraci – pieno di rifiuti e inquinato, d’estate non viene pulito. Il letto del torrente, già prima delle piogge era pieno di canne, fango, rami di alberi e massi, che hanno bloccato lo scorrere dell’acqua verso il mare. In merito a tutto ciò, nonostante ripetute segnalazioni, fino ad oggi, nessuno è intervenuto: né il Comune di Aci Castello, né il Genio civile di Catania, né la Protezione civile “.
A questo punto, ci chiediamo, perché non interviene nessuno? Cosa si aspetta a rimettere le cose a posto e a valutare i danni subiti dai cittadini residenti in quest’area del comune castellese?

Orazio Vasta