Il Catania asfalta il Catanzaro. Intervista a mister Pancaro VIDEO -
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Il Catania asfalta il Catanzaro. Intervista a mister Pancaro VIDEO

Il Catania asfalta il Catanzaro. Intervista a mister Pancaro VIDEO

Catania-Catanzaro 4-1
Catania (4-3-3): Bastianoni 6; Parisi 6,5, Nunzella 6,5, Musacci 6,5 (19’ St Agazzi 6), Pelagatti 6,5; Bergamelli 6, Russotto 7 (9’ St Falcone 7), Scarsella 6; Calil 7 (32’ St Barisic S.V.), Castiglia 6, Calderini 7. A Disposizione: Ficara; Bacchetti, Garufo, Balestrini, Lulli, Russo, Plasmati, Rossetti, Di Grazia. All. Pancaro 7.
Catanzaro (3-5-2): Scuffia 5,5; Ricci 5,5, Squllace 5,5 , Maita 5,5 (30’ St Selvatico 5,5) ; Moi 4,5, Priola 5, Giampa’ 6, Agnello 6, Razzitti 5,5 , Taddei 5,5 (19’ St Foresta 5), Mancuso 5,5 (13’ St Ingretolli 5). A Disposizione: Grandi; Orchi, Sirigu, Bernardi, Caruso, Caselli. All. D’Urso 5,5.
Arbitro: Pierotti di Legnano 6
Reti: 10’ Calderini, 24’ Calil, 40’ Musacci; st. 12’ Falcone, 45’ Razzitti (r).
Note: Ammoniti: Ricci, Taddei.
Calcio d’angolo: 8-5.
Recuperi 0’ e 4’.
Spettatori 11.845.
catanzaro rigoreGli uomini guidati da Pippo Pancaro, nello scontro casalingo contro il Catanzaro, scendono i campo motivati dimostrando concretamente di voler vincere la partita. Trascorsi, infatti, appena due minuti dal fischio d’inizio sono i padroni di casa a rendersi subito pericolosi con una bella azione: colpo di tacco di Castiglia a smarcare e tiro deciso di Russotto deviato dal portiere in calcio d’angolo. La Nord è spettacolosamente gremita e incita calorosamente i giocatori alla vittoria.
La squadra non delude e risponde prontamente sul campo in modo devastante.
Il primo gol dei rossazzurri , infatti, arriva al nono minuto di gioco grazie ad un assist servito di testa da Calil, Calderini riceve, controlla e calcia a botta sicura battendo l’estremo difensore del Catanzaro. Ma il Catania, con il vantaggio, non abbassa l’intensità del ritmo in campo e continua a fare la partita attaccando a testa bassa e infittendo le trame di gioco. La rete del raddoppio per gli etnei arriva al 24′: rimessa laterale battuta in modo fulmineo da Nunzella che riesce a servire Calil sorprendendo la difesa avversaria. L’attaccante numero 9, solo davanti a Scuffia,non sbaglia e segna indisturbato.
I calabresi, tutt’altro che arrendevoli, provano la reazione d’orgoglio costruendo però solo timide azioni offensive palesando la differenza del gap tecnico rispetto ai padroni di casa.
E’ sullo scadere del primo tempo che il Catania mette a segno la rete del 3-0 con Musacci che, dalla tre quarti campo, mette un lungo traversone al centro: strafalcione dell’estremo difensore che manca la presa e palla rocambolescamente dentro.
Nella seconda frazione di gioco l’assedio rossazzurro non si arresta ed è, l’appena entrato, Luigi Falcone, classe ’92, a realizzare il gol del poker per i padroni di casa.
Sul finale di gioco il Catanzaro riesce a siglare il gol della bandiera grazie ad un calcio di rigore messo a segno da Razzitti (nella foto a sinistra).
La partita, senza alcun dubbio, a senso unico è stata ampia dimostrazione della superiorità tecnica della squadra etnea ed è specchio della serenità, della dedizione e dell’impegno che mister Pancaro è riuscito a trasmettere a suoi uomini. Degna di nota anche la risposta del pubblico che, con quasi 12.000 presenze, si dimostra vicino ai giocatori e sempre a sostegno della maglia, riuscendo a trasmettere quel quid in più che rende il Catania grande e nettamente superiore rispetto alla categoria.

Mirco Lo Porto

LE  DICHIARAZIONI DI PANCARO (a cura di Carlo Copani)

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