Ormai la carta bollata è inevitabile. Ieri primo giorno di scuola nella Media annessa al liceo Artistico “Guttuso” di via Trieste, al centro, in questi giorni, di una querelle destinata a proseguire in Tribunale e che coinvolge il Comune, l’ex Provincia regionale e i vertici scolastici del “Guttuso” e del II Istituto Comprensivo. Una vicenda che rischia di trasformarsi, suo malgrado, in una telenovela.

Sullo sfondo la  contesa delle cinque aule della scuola Media che ha visto contrapposti, in questi mesi, il Comune di Giarre e l’ex Provincia regionale. Ieri, le lezioni nella Media hanno ripreso come da copione, ciò perchè l’Amministrazione comunale non ha ottemperato a quella richiesta di revoca di concessione, al Comune di Giarre, dei locali scolastici della Media annessa al liceo Artistico, avanzata dall’ex Provincia, oggi Città Metropolitana di Catania.

Una nota indirizzata al Comune di Giarre, datata 8 settembre, nella quale si evidenzia che “la revoca è consequenziale all’aumento delle classi verificatesi presso il liceo Artistico e al raggiungimento, con l’esaurimento delle classi di scuola Media assegnate al liceo Artistico, del termine di durata del comodato previsto, in conformità al Decreto assessoriale della Regione Siciliana n.8/Gab8/3/2013, al 2° punto del dispositivo della deliberazione commissariale n.106 del 2013.

“Segnalerò la mancata consegna delle aule al mio ente di riferimento, ovvero l’ex Provincia – dice la dirigente dell’Artistico, Tiziana D’Anna -. Sono certa che si attiverà  il più rapidamente possibile, poiché risulta necessario rispondere alle esigenze degli studenti. Nel caso in cui la vicenda dovesse finire in Tribunale, chiederò assistenza legale all’Avvocatura dello Stato”.