Catania e calcioscommesse: le partite sospette riviste al microscopio -
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Catania e calcioscommesse: le partite sospette riviste al microscopio

Catania e calcioscommesse: le partite sospette riviste al microscopio

Le partite su cui verte l’indagine sono: Varese-Catania 0-3 del 2 aprile 2015, Catania-Trapani 4-1 del 11 aprile 2015, Latina-Catania 1-2 del 19 aprile 2015, Catania-Ternana 2-0 del 24 aprile 2015, Catania-Livorno 1-1 del 2 maggio 2015. Si lavora su Catania-Avellino 1-0 del 29 marzo 2015.

Varese-Catania 0-3 del 2 aprile 2015. Il tesserato del Varese indagato è Riccardo Fiamozzi. Il primo tempo è avaro di emozioni, ricco di interventi fallosi e di poco di gioco. Tuttavia nel finale di primo tempo il Catania approfitta delle tante assenze del Varese prima con Maniero a finalizzare con un facile tap-in una sponda di Castro, poi con lo stesso Castro a raccogliere una finta di Calaiò e a superare Perucchini con un pallonetto. Il secondo tempo si apre male per il Catania con l’espulsione per doppia ammonizione di un ingenuo Odjer, ma nel finale un eurogol di mezzo esterno di Calaiò chiude la partita. Nel primo e nel secondo gol Fiamozzi non copre a dovere, ma senza colpe particolari, sbandando così come un po’ tutta la difesa del Varese. Nelle ore precedenti a Varese-Catania, la quota iniziale del 2, all’inizio data a 2,43 con punte addirittura di 2,85, era crollata fino a 1,65 e le agenzie avevano provveduto a bloccare le scommesse. Il Varese per evitare problemi futuri si auto-denunciò alla Procura Federale prima della sfida con i rossoazzurri, dopo un consulto con Federbet.

Catania-Trapani 4-1 del 11 aprile 2015. Due tesserati indagati per il Trapani, si tratta di Pagliarulo e Daì. Il primo tempo vede in campo un Trapani gagliardo e combattivo. A inizio partita Rinaudo tocca con la mano un cross, è rigore. Trasforma l’ex Terlizzi. Il secondo tempo è invece tutto di marca Catania. Prima è Schiavi a pareggiare al volo su sviluppi di una punizione. Poi il vantaggio etneo con lo sfortunato autogol di Terlizzi seguito dall’espulsione di Ciaramitaro che chiude la partita. Dopo due minuti Castro con un bel tiro a giro realizza il 3 a 1, infine al 90′ è ancora Schiavi a ribadire in rete una bordata di Del Prete che si era stampata sulla traversa. Imperfetto in scivolata Pagliarulo in occasione del gol di Terlizzi e male in marcatura in occasione del gol del 3 a 1 di Castro. Sulla partita fu sporta denuncia da parte della Federbet a causa dei numerosi flussi anomali sull’accoppiata vittoria del Catania + over 2,5, e sulla vittoria del Trapani nella prima frazione.

Latina-Catania 1-2 del 19 aprile 2015. Il tesserato del Latina indagato è Matteo Bruscagin. Il Catania domina il primo tempo con gli esterni difensivi correre continuamente sulla fascia e sfornare cross per Maniero. Il gol del vantaggio arriva proprio con Maniero che al minuto 15′ di sinistro impatta su cross di Rosina. Maniero ha altre due occasioni per raddoppiare, ma il primo tempo finisce con il Catania in vantaggio di un gol. Nell’intervallo Iuliano sostituisce proprio Bruscagin, apparso in difficoltà sugli attaccanti del Catania durante la prima frazione. Nel secondo tempo il Latina prima pareggia con un gran gol in acrobazia di Dou Dou Mangni, per poi soccombere definitivamente grazie al gol di Sciaudone.

Catania-Ternana 2-0 del 24 aprile 2015. Nessun tesserato indagato nella Ternana. Primo tempo avaro di emozioni, le due squadre si studiano. Allo scadere di frazione il gol del vantaggio del Catania, con Maniero che si avventa su cross dalla sinistra di Mazzotta e riesce a insaccare di destro sul secondo palo. Nel secondo tempo il match diventa nervoso. A metà seconda frazione, Calaiò si inventa una magia a lanciare Castro, il fantasista etneo supera Brignoli con un pallonetto per il definitivo 2 a 0.

Catania-Livorno 1-1 del 2 maggio 2015. Il tesserato del Livorno indagato è Alessandro Bernardini. Nel primo tempo le due squadre si affrontano tra ritmi blandi. Poi Sciaudone si avventa in scivolata su cross di Mazzotta insaccando il pallone che sbatte sotto la traversa ed entra in rete. Il Livorno spinge per tutto il secondo tempo e quando ormai la vittoria sembra in tasca, all’ultimo minuto episodio in area e rigore per il Livorno. Dal dischetto va Vantaggiato che buca Terracciano e subito dopo l’arbitro fischia la fine per il definitivo 1 a 1. Sul gol di Sciaudone è proprio Bernardini a perdersi il centrocampista etneo.

Catania-Avellino 1-0 del 29 marzo 2015. Nessun indagato sull’Avellino. Primo tempo con il Catania a mantenere il possesso palla e l’Avellino a ripartire in contropiede. La svolta sul finale del primo tempo con il rigore trasformato da Calaiò. Ripresa più entusiasmante e con continui cambi di fronte, con il Catania che sfiora più volte il raddoppio, così come l’Avellino che vede i propri tentativi murati da un super Terracciano. Finale thriller, ma il Catania riesce a ottenere la vittoria.

Emanuele Strano

fonte sito partner siciliajournal.it

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