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Mario Opinato illustra l’arte recitativa a piccoli alunni

Mario Opinato illustra l’arte recitativa a piccoli alunni

Una carrellata di progetti per ottimizzare l’offerta formativa scolastica. Appare sempre più nitido l’imprinting conferito dal dirigente scolastico del secondo istituto comprensivo di Giarre alla sua linea didattica. Coadiuvata da un’equipe di docenti che non esitano a dichiararsi convinti sostenitori dell’imprescindibilità di attività finalizzate alla crescita degli alunni sotto il profilo umano, Rosaria Stella Cardillo, dirigente del predetto istituto, continua a non trascurare iniziative finalizzate alla crescita interiore degli alunni.

L’incontro “Dialogando con l’attore”, indirizzato sia agli alunni della scuola dell’infanzia “J. Piaget” che ai piccoli discenti della scuola primaria “Lambruschini” di Altarello, rappresenta per esempio il fiore all’occhiello delle attività ludico-ricreative concepite in favore di studenti il cui approccio all’evento già menzionato è stato di grande impatto emotivo. La singolarità dell’iniziativa posta in essere, risiede però in una ormai tangibile rimodulazione del rapporto alunni-docenti. Mentre in passato l’alunno era “attore” praticamente passivo dei progetti lanciati da un istituto, adesso invece egli può anche interagire e dunque collaborare con il corpo docenti al fine aderire ad un’attività maggiormente compatibile con i suoi interessi.

È il caso di Marco Perillo, alunno della scuola dell’infanzia “Piaget”, il quale, essendo amico personale dell’attore Mario Opinato, ha pensato di coinvolgerlo in un’attività che ha permesso ai piccoli discenti non solo di interfacciarsi con un personaggio di spicco del teatro e del cinema, ma anche di conoscere i segreti alla base di una efficace recitazione. Con le sue affermazioni, Mario Opinato ha smentito quanti hanno sempre asserito che la comprensione della logica sulla quale si fonda il mondo della recitazione, debba avere necessariamente un target più adulto. L’interesse con cui i bambini hanno interagito con Mario Opinato, attore protagonista di pellicole come “Night Trap” e “Double Team” oltre che protagonista di “Orgoglio”, “Distretto di polizia” e “Il Cartaio”, ha rivelato come dei piccoli discenti, se animati dalla sete della conoscenza, possono appropriarsi del vero significato della professione di attore.

Opinato, a proposito di ciò, ha spiegato che, trattandosi di un’arte, la recitazione assurge a esperienza funzionale ad un consapevole approccio con la vita di tutti i giorni. Spesso infatti luoghi comuni inducono a realizzare che il percorso di vita di ognuno di noi non possa prescindere dal cinico perseguimento di obiettivi di carattere pressoché materiale. Tuttavia il teatro ed il cinema, essendo densi di introspezione, insegnano ad orientare i propri passi ascoltando le intime esigenze che ogni anima sviluppa passo dopo passo nel corso della propria esistenza. Inoltre, il mondo della recitazione insegna a comprendere i meccanismi interiori che determinano la manifestazione di determinati comportamenti. In riferimento a ciò, i docenti del plesso di Altarello hanno approvato il coinvolgimento di Opinato, poiché quest’ultimo, avendo interpretato ruoli afferenti sia alla sfera del bene che a quella del male, è in grado di spiegare ai bambini come nessuna anima sia immune dalla manifestazione di comportamenti ascrivibili ai due predetti universi.

Il taglio della torta dedicata a Mario Opinato e realizzata sia dalle docenti che dagli alunni del plesso di Altarello, ha impreziosito un evento salutato con favore dal dirigente Rosaria Stella Cardillo la quale ha apprezzato l’insegnamento di Opinato secondo cui la dizione, elemento imprescindibile della recitazione, vada studiata sin dall’età infantile.

Umberto Trovato

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