A Sant’Alfio la Primavera è d’Autore -
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A Sant’Alfio la Primavera è d’Autore

A Sant’Alfio la Primavera è d’Autore

Quattro venerdi letterari per rilanciare l’immagine della località che ospita il maestoso “Castagno dei Cento Cavalli”. Sant’Alfio, con le sue suggestioni e la ricchezza del suo patrimonio paesaggistico-culturale, assurge a privilegiato e diretto portale d’accesso a quel tessuto genetico del mondo della letteratura che si chiama “universo dell’anima”. Non solo. Essa si candida prepotentemente a simbolo di un territorio come la Sicilia, dotato di un fascino che scuote i più remoti angoli d’interiorità umana.

Si evince questo tra le righe dei contenuti snocciolati in occasione della conferenza stampa organizzata presso la “Sala Livatino” del municipio di Sant’Alfio.Occorre però fare un distinguo in materia di tipologia di ingressi nell’intrigante pianeta della prosa e degli scritti in generale. I soggetti attori del mondo della letteratura, possono accedere alla predetta dimensione dopo aver tratto ispirazione anche da un territorio di appartenenza che veste i panni della musa Calliope. Diversamente, chi desidera fruire del mondo della letteratura in qualità di spettatore, può godere di tale privilegio grazie a soggetti attori del microcosmo letterario ,i quali, ispirati da una musa a volte chiamata “territorio di origine”,si trasformano essi stessi in portali di accesso al mondo dei pensieri rivestiti di inchiostro.

In particolare, essere spettatori del mondo della letteratura  significa entrare in contatto con le profondità dell’anima di chi, mediante dei versi, getta luce sugli abissi della propria essenza. Tuttavia, spesso solo un’atmosfera intima e dunque aderente alla propria identità può innescare dei sussulti emozionali tali da spingere il letterato verso i più reconditi fondali della sua interiorità. Ecco che i quattro incontri letterari in programma nella “Sala Livatino” del municipio di Sant’Alfio e previsti tra aprile e maggio, nascono con lo scopo di consentire alla platea di addentrarsi nei meccanismi di quel rapporto di complicità tra letterato e territorio, spesso alla base dei testi letterari formulati dagli autori degli stessi.

Alla presenza del sindaco di Sant’Alfio Giuseppe Nicotra, del presidente del consiglio comunale Renato Finocchiaro e dell’assessore alle pari opportunità, pubblica istruzione e politiche sociali Laura Leonardi, il professore, giornalista e scrittore Mario Pafumi ha illustrato il cronoprogramma dell’evento da lui pianificato ed intitolato “Venerdi letterario – Primavera d’autore”. La rassegna culturale, patrocinata dal gruppo di facebook “Etnei nel mondo” e dal Comune di Sant’Alfio, avrà come scopo la promozione delle potenzialità del territorio etneo attraverso la lettura e dunque l’esposizione verbale di stralci di opere letterarie realizzate da 4 illustri autori locali definiti sia dal professor Pafumi che dalla “governance” santalfiese “Etnei doc”.

Ad aprire la manifestazione venerdi 17 aprile alle ore 18:00, sarà l’opera “I miei ricordi santalfiesi”, realizzata dall’ex vigile urbano e ragioniere Salvatore Fresta. Il suo libro di memorie sarà oggetto di una disamina da parte del preside Girolamo Barletta, ex presidente della “Società giarrese di Storia Patria e Cultura”. Diversamente, a condurre i lavori ed a curare la lettura dei brani scelti( riconducibili alla predetta opera) sarà il professore Mario Pafumi, seguito da una efficace dissertazione da parte dell’autore stesso della “fatica” letteraria.

Venerdi 24 aprile alle ore 18:00 invece, a presentare l’opera di Paolo Salvatore Sessa intitolata “Specchio delle mie trame”, sarà la professoressa Gabriella Gullotta, docente di Lettere e di Latino nei Licei. La conduzione dei lavori, inerentemente all’opera “Specchio delle mie trame”, sarà a cura dello scrittore Vladimir Di Prima, mentre l’autore stesso della sudetta opera, ovvero Paolo Salvatore Sessa, si occuperà della lettura dei brani scelti ed estrapolati dal suo volume ,per poi concludere l’incontro.

Per quanto concerne l’appuntamento di venerdi 8 maggio alle ore 18:00, l’opera letteraria oggetto di presentazione da parte dei professori Antonino Alibrandi e Salvatore Ivan D’Agostino sarà il testo “Contesa”, redatto dallo scrittore Lucio Paolo Alfonso. A curare i brani estrapolati dall’opera, sarà il professore Paolo Sessa, seguito dalla conclusione a cura dell’autore.

Infine, venerdi 15 maggio alle ore 18:00, l’opera del professore Mario Pafumi intitolata “Le radici dell’anima… e dintorni” (poesia del Secolo scorso-Italia 1985), sarà illustrata dalla professoressa, scrittrice e saggista Marinella Fiume. La conduzione dei lavori e la lettura delle poesie racchiuse all’interno del volume sarà a cura dell’autore stesso dell’opera. Inoltre, la serata del 15 maggio, essendo quella chiamata a chiudere questa prima edizione della “Primavera d’autore”, sarà impreziosita non solo dagli interventi musicali del professore e chitarrista Piero Romano, ma anche da un ospite d’onore del calibro del “Cantastorie del 2000” Luigi Di Pino.

Ecco la dichiarazione del professore Mario Pafumi, deus ex machina dell’evento «Ringrazio l’amministrazione comunale di Sant’Alfio ed in particolare il sindaco Giuseppe Nicotra per aver sposato questa iniziativa. Tutto però ha una genesi ben precisa. Il vero motore di questa rassegna è il gruppo facebook “Etnei nel mondo”. L’ardente desiderio mio e del professore Paolo Sessa di lanciare una manifestazione capace di avere un’eco non irrilevante, mi ha indotto a concertare con il comune di Sant’Alfio, una prima edizione di “Primavera d’autore” che spero possa contribuire non solo a ridisegnare l’identità turistico-culturale di questo territorio ma anche a valorizzarne il commercio ed a rilanciarne gli indotti. Colgo l’occasione anche per evidenziare i meriti del gruppo “Etnei nel mondo”, il quale, oltre a pianificare iniziative per la promozione dell’Etna, ha raccolto fondi determinanti per la costruzione di due sezioni di una scuola materna in Tanzania. Tornando alle quattro opere letterarie, “I miei ricordi santalfiesi” è un’autentica memoria riconducibile al vissuto dell’autore, Specchio delle mie trame” si sostanzia in un’analisi caleidoscopica del disagio esistenziale che un’anima può sperimentare, “Contesa” è un romanzo introspettivo che si connota per una lirica straordinaria, mentre “Le radici dell’anima e dintorni” (con saggio critico di Salvatore Agati) è un viaggio in quel mondo della poesia teso a sviscerare le radici dell’anima. La speranza è che attraverso una sinergia tra associazioni del Comune di Sant’Alfio, ente comunale santalfiese  ed “Etnei nel mondo” si possa arrivare a lanciare un autentico festival della letteratura a Sant’Alfio».

Entusiasta anche il presidente del Consiglio comunale Renato Finocchiaro “Mi preme precisare che quest’evento è stato approntato dal Comune a costo zero. Ovviamente l’amministrazione sta mettendo a disposizione quel service interno che consta anche dell’amplificazione. Il mio augurio è che questo evento possa rappresentare un importante punto di partenza per la promozione di Sant’Alfio”. Raggiante anche l’assessore alla pubblica istruzione Laura Leonardi “Cercheremo di coinvolgere anche i ragazzini delle scolaresche. Soprattutto quelli che hanno partecipato a concorsi di poesia, distinguendosi per una prosa accattivante”.

Soddisfatto il sindaco Giuseppe Nicotra “Sant’Alfio sta vivendo dei bei momenti di crescita culturale. Uno dei passi più importanti verso questa direzione si è materializzato quando l’Etna è stata riconosciuta patrimonio dell’Unesco. Per quanto concerne il resto, non si può non salutare positivamente il finanziamento ascrivibile ai fondi europei Fesr, grazie ai quali si stanno gettando le basi per la realizzazione di un parco della cultura e dunque di un museo di opere d’arte a Sant’Alfio. Relativamente alla “Primavera d’autore”, mi auguro che possa conoscere un radioso prosieguo. Le risorse economiche a disposizione sono esigue, ma faremo il possibile per valorizzare Sant’Alfio. Approfitto di questa dichiarazione per ricordare che anche quest’anno, l’ultimo sabato e l’ultima domenica di giugno, avrà luogo la sagra delle ciliegie”.

Umberto Trovato

 

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