Trecastagni, Alfio Pittera tuona: “I trecastagnesi vorrebbero ritornare al voto” -
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Trecastagni, Alfio Pittera tuona: “I trecastagnesi vorrebbero ritornare al voto”

Trecastagni, Alfio Pittera tuona: “I trecastagnesi vorrebbero ritornare al voto”
Pittera

Pittera

Le dichiarazioni di Alfio Fisichella, ex An ed ex assessore comunale, passato dai banchi della minoranza a quelli della maggioranza, secondo cui, il sindaco Giovanni Barbagallo (Pd) si troverà, in aula consiliare, ad avere una “maggioranza bulgara”, ha innescato una serie d’interventi.
Per il consigliere comunale dell’opposizione Alfio Pittera (Forza Italia, ex An), eletto nella lista “Trecastagni nel cuore”, i trecastagnesi vorrebbero ritornare alle urne: “Dal podestà ad oggi, il nostro Comune sta vivendo la peggiore amministrazione. Non penso ci siano consiglieri di opposizione interessati ad avallare questo scempio. L’unica maggioranza bulgara che conosco è quella dei cittadini trecastagnesi che vorrebbero ritornare al voto”.

Di Fazio

Di Fazio

Per Francesco Di Fazio, primo dei non eletti della “Lista Cittadina” (lista, che fa parte della maggioranza e che in queste ultime settimane sta vivendo un “conflitto” interno), in giunta ci sono anche degli incompetenti: “Alfio Pittera è esagerato nel dire che l’amministrazione Barbagallo è la peggiore amministrazione che ha avuto Trecastagni. Mi chiedo, ma le amministrazioni precedenti cosa hanno lasciato di buono? Quindi, cos’hanno fatto? Io direi, che l’attuale amministrazione comunale ha un problema legato alla presenza, all’interno della squadra assessoriale, di alcuni incompetenti. Attendiamo, vediamo che succede nei prossimi mesi”.

Medici

Medici

Per la Cgil interviene Tommaso Medici, membro della direzione regionale della Flai: “Non so di quale governo di Salute Pubblica abbia bisogno Trecastagni. Non concordo assolutamente con chi si fa eleggere a destra e viceversa, e poi passa dall’altro lato. I cittadini non contano nulla? Sono solo utenti elettorali?”.

Trovato

Trovato

Raffaele Trovato, coordinatore pedemontano del Megafono, consigliere comunale di maggioranza, traccia un’analisi politica: “Personalmente non credo che fra i colleghi dell’opposizione ci sia l’intenzione di “trasferirsi” nella maggioranza consiliare. L’unica cosa che, sicuramente, ci accomuna, e, forse, è questo che induce qualcuno in errore, è fare bene per Trecastagni, ma ognuno con il proprio ruolo. Citando il capogruppo Antonio Sgarlato (Pd, ex vicesindaco, ndA) “una buona opposizione fa una buona amministrazione. Trecastagni – continua Trovato – fra l’altro, non vive una situazione emergenziale che solitamente giustifica eventuali governi di Salute Pubblica. La situazione emergenziale economica-contabile, l’abbiamo superata senza governi di Salute Pubblica ma con l’impegno di persone che si sono sporcate le mani per responsabilità non loro. Adesso bisogna cominciare una grande costruens per rilanciare Trecastagni sotto ogni aspetto”.

Galvagno

Galvagno

Nonostante il sindaco di Trecastagni sia un ex deputato regionale del Pd, per Salvo Galvagno, componente della Direzione provinciale del Pd, sarebbe meglio il ritorno alle urne, contro i professionisti della politica: “Trecastagni sta attraversando un periodo strano. I Comuni vincini, quando gli va male non decrescono, mantengono le posizioni. Trecastagni, invece, è colato a picco! L’amministrazione comunale sembra intrappolata in un recinto di totale inefficienza, mostrando una invidiosa disinvoltura! Per questo ridare voce ai cittadini non sarebbe una scelta sbagliata. Purtroppo sono convinto che i professionisti della politica, coloro i quali conoscono le leve da muovere, sanno bene come evitare le urne. Concludendo, mi affido al buon Eduardo, e… a dda passà a nuttata“.

Orazio Vasta

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