Si conclude con un bilancio soddisfacente la partecipazione delle Pro loco siciliane alla 35esima della Fiera Internazionale del Turismo (Fitur) che ha chiuso i battenti domenica pomeriggio. Numerosi i contatti avviati con gli operatori del settore che hanno manifestato ampio interesse per l’azione di promozione turistica “Typical Sicily”.


“Con i quasi 700 espositori presenti in rappresentanza di 165 nazioni – dice il presidente di Unpli (Unione Nazionale Pro Loco D’Italia) Sicilia, Antonino La Spina – la Fitur offre un osservatorio privilegiato sull’andamento e sulle tendenze del turismo mondiale”. Ribalta  importante per  il battesimo in Europa di “Typical Sicily”. 
“Abbiamo riscontrato il gradimento ed il concreto interesse  degli operatori turistici – prosegue La Spina – ottenendo l’inserimento degli itinerari di Typical Sicily all’interno delle loro proposte e dei loro cataloghi”. Alla Fitur, in particolare, la ricetta di “Tyipical Sicily”  ha puntato ad esaltare il fascino delle secolari tradizioni legate alla celebrazioni della Pasqua che si tengono in numerosi centri della Sicilia.

“L’opportunità di vivere esperienze uniche e distintive legate ai riti pasquali – spiega il presidente di Unpli Sicilia – è stata inserita in un itinerario turistico della durata di cinque giorni  che include la visita alle classiche mete siciliane e la possibilità di gustare i prodotti tipici”.
 Gli itinerari  rappresentano l’apice di “Typical Sicily”. Il progetto comprende anche una serie di attività ed interventi per la promozione di un comprensorio che abbraccia le province di Enna, Caltanissetta, Messina e, parzialmente, Catania. 
Valorizzazione che passa da una comunicazione integrata ed efficace dispiegata con video di qualità cinematografica dei comuni coinvolti (i demo sono disponibili sui canali youtube di Typical Sicily e Unpli Sicilia), dalla realizzazione di strumenti, servizi (applicazioni geolocalizzate per smartphone Ios e Android, implementazione dei profili sui principali social network) e materiali informativi (cartine turistiche dei singoli Comuni). Non ultimo il potenziamento informatico della sedi delle Pro loco che nelle realtà rurali sono le prime strutture ad accogliere i turisti.
Typical Sicily  nel suo complesso coinvolge oltre 160 fra attori privati ed istituzionali. L’azione è coordinata da Unpli Sicilia, attuato dai comitati provinciali di Catania, Enna, Caltanissetta e Messina, finanziato dai Gal Etna, Terre del nisseno, Peloritani e Rocca di Cerere, con fondi stanziati sull’asse Psr 2007-2013 dall’assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.

Nella foto il presidente Unpli Sicilia, Antonino La Spina e Michela Monaco, staff Typical Sicily