Un Giarre tutto cuore impatta 1-1 con il Città di Messina -
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Un Giarre tutto cuore impatta 1-1 con il Città di Messina

Un Giarre tutto cuore impatta 1-1 con il Città di Messina

Proprio come all’andata, finisce 1-1. E proprio come all’andata il Giarre, seppur in inferiorità numerica, attinge alle sue migliori risorse per raddrizzare la gara. Ancora una volta infatti i peloritani sono costretti a masticare amaro contro un Giarre mai domo. Giocare per un’ora in 10 uomini ed incassare il goal a 18 minuti dalla fine taglierebbe le gambe a chiunque, ma evidentemente non ai gialloblù. La compagine di Romeo dunque moltiplica gli sforzi e, malgrado l’espulsione di Nirelli, maturata nel primo tempo, agguanta il pari nel primo minuto di recupero grazie alla prodezza balistica di Patti. L’esperto centrocampista del Giarre, impiegato per lunghi tratti della gara nel ruolo di attaccante, dopo aver arpionato splendidamente la sfera su pallone fattogli recapitare da Cordima, fredda il portiere Trovato al volo dall’interno dell’area con una fucilata d’alta scuola.

È un pari che dunque, per come si è materializzato, lascia comunque un sorriso al club di Di Martino, sebbene una vittoria avrebbe consentito alla squadra jonica non solo di scavalcare Igea Virtus e Modica, ma anche di infliggere un pesantissimo +12 ai messinesi in chiave salvezza. Ecco gli uomini schierati in campo da Romeo per la sfida del “Regionale”: Nicotra tra i pali, Villani terzino sinistro, Di Mauro terzino destro, Cordima e Mastronardi centrali di difesa, Patanè e Napoli nel cuore del centrocampo, Leotta ala sinistra, Monteforte ala destra e Nirelli alle spalle di un Patti, che, date le condizioni non ottimali di Aleo, ricopre il ruolo di attaccante.

Al 4-4-1-1 che in fase offensiva si tramuta in un 4-2-4, ovvero con Leotta e Monteforte esterni offensivi, mister D’Andrea risponde con un 4-3-3. Il Città di Messina si schiera infatti con R. Trovato tra i pali, Fleri terzino sinistro, Iovine terzino destro, Munafò e Fragapane nel cuore della difesa, D’Arrigo davanti la difesa, Ballarò mezzo esterno sinistro, Mazzullo mezzo esterno d’estro e con un tridente composto da Matera al centro e Calogero e La Rocca esterni.

Al 6’ del primo tempo ci prova subito il Giarre con Cordima, ma la sua inzuccata su punizione calciata da Patanè, non trova la porta. Al 20’ del primo tempo invece, il colpo di testa dell’attaccante Matera su cross dalla destra, è facile preda di Nicotra. Al 25’ del primo tempo, Leotta si distingue per una folata offensiva lungo la corsia di sinistra. Il giovane esterno gialloblù confeziona un assist in orizzontale verso il cuore dell’area ma Patti, sempre abile negli inserimenti, non riesce d’un soffio ad intervenire sulla sfera dall’interno dell’area. Al 29’ del primo tempo invece, il tiro rasoterra dall’interno dell’area dell’attaccante giallorosso La Rocca non trova la correzione in porta da parte di un compagno. Pertanto la conclusione ad incrociare effettuata all’altezza del fianco destro gialloblù, si perde sul fondo. Al 38’ del primo tempo, un lancio filtrante di Mastronardi pesca in area Leotta, ma il tiro dell’accorrente esterno sinistro gialloblù viene rimpallato da un avversario. Sul conseguente corner battuto da Patanè, Trovato esce con i pugni per sventare la minaccia. Nel corso della stessa azione però, Monteforte dalla destra getta un pallone nel cuore dell’area avversaria che urta contro Nirelli per poi essere catturato dal portiere. Lo stesso Nirelli poi, dopo un parapiglia che ne frena l’impeto, reagisce con una tacchettata alla veemenza agonistica subìta. Fragapane ne fa le spese ma l’espulsione appare a tutti eccessiva. Tuttavia l’arbitro Augello estrae il cartellino rosso. Precisato ciò, l’ultima occasione del primo tempo è del Giarre con Cordima che su cross dalla sinistra di Patanè, non inquadra la porta di pochissimo. Il suo colpo di testa si spegne infatti di poco a lato.

Nella ripresa, si assiste ancora a discutibili decisioni dei guardalinee. Viene infatti sbandierato a Leotta un discutibile fuorigioco su lancio di Patanè. Poco dopo, pericoloso il peloritano Ballarò. Il suo tiro di interno, effettuato nei pressi del vertice dell’area, non imbecca Matera per poco. Intorno al 5’ del secondo tempo invece, la punizione di Patanè dal limite dell’area viene parata in due tempi da Trovato. All’8’ del secondo tempo, il terzino giallorosso Fleri confeziona un assist dalla sinistra per Matera, il quale dall’interno dell’area alza troppo il pallone a campanile. Il bomber Aleo poi prende il posto di Monteforte ed è così che, poco dopo essere entrato, proprio Aleo serve Patti il quale sventaglia verso sinistra per Leotta. L’esterno gialloblù addomestica la sfera e poi calcia al volo ma non inquadra la porta. Il Giarre si dispone con un assetto multiforme. Quello che in fase difensiva appare come un 4-4-1 con Leotta ala sinistra, Patanè ala destra, Patti e Napoli in mezzo al campo ed Aleo prima punta, concretamente assume poi le caratteristiche di un 4-3-2, con Leotta mezzo esterno sinistro, Patanè mezzo esterno destro, Napoli davanti la difesa e Patti che si sposta in avanti per dare una mano ad Aleo. Poi Mastronardi si procura una distorsione alla caviglia. Pertanto Mirenna prende il suo posto, e Patanè si posiziona al centro della difesa in coppia con Cordima. Successivamente, un traversone dalla destra di Leotta pesca in area Patti, il cui colpo di testa si infrange contro il palo. In seguito, un cross dalla sinistra del neo entrato D’Angelo raggiunge La Rocca ma Villani ci mette una pezza. Poi è la volta di Aleo, il quale fa il giocoliere al limite dell’area per poi scoccare una conclusione alta sopra la traversa.

Al 27’ del secondo tempo matura invece il goal del vantaggio ospite. Su corner battuto da D’Arrigo, D’Angelo si fionda sulla sfera e di testa insacca il pallone dello 0-1. Intanto il mister peloritano D’Andrea getta Ghartey nella mischia mentre Romeo sostituisce Leotta con Cartellone, affinchè quest’ultimo affianchi Aleo in avanti. Il nuovo assetto tattico gialloblù ormai è definito poiché la difesa diventa a 3 e Villani occupa una posizione più avanzata nello scacchiere di Romeo. Al 41’ del secondo tempo Patanè calcia una punizione sulla quale il portiere Trovato smanaccia, mentre poco dopo, su un cross dalla destra di Patanè, che spesso si sgancia per sfornare palloni insidiosi, Patti incoccia la sfera di testa ma Trovato blocca. Tuttavia il goal è nell’aria, ed è così che,al 46’ del secondo tempo, grazie ad un prezioso suggerimento di Cordima, Patti arpiona bene la sfera per poi lasciar partire una sberla che folgora il portiere avversario. Gli altri quattro minuti di recupero trascorrono ed il triplice fischio sancisce un pari comunque utile al Giarre, soprattutto alla luce della brutta piega che la gara aveva preso. Rabbuia la consapevolezza di dover rinunciare a Nirelli nella prossima gara, così come preoccupa l’infortunio di Mastronardi.

Precisato ciò, il Giarre, ancora quintultimo in classifica, avrà adesso una settimana di tempo per recuperare le energie e prepararsi alla delicata sfida di Barcellona contro l’Igea Virtus, formazione appena un punto sopra i gialloblù.

Umberto Trovato

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