Teppismo gara di calcio Torre Archirafi, Caragliano scrive lettera solidarietà al sindaco di Antillo -
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Teppismo gara di calcio Torre Archirafi, Caragliano scrive lettera solidarietà al sindaco di Antillo

Teppismo gara di calcio Torre Archirafi, Caragliano scrive lettera solidarietà al sindaco di Antillo

sindaco Caragliano firma buoni libroIl sindaco di Riposto Enzo Caragliano dopo gli incresciosi episodi delinquenziali avvenuti durante una gara di calcio nel campo sportivo di Torre Archirafi e nel corso della quale l’arbitro è stato aggredito da un calciatore, mentre numerosi giocatori della squadra ospite, l’Antillese, hanno subito una serie di furti (leggi l’articolo Riposto, una partita di calcio si trasforma in bolgia: arbitro malmenato e furti di telefonini), ha scritto una lettera al sindaco di Antillo, Davide Paratore, nella quale, il primo cittadino ripostese, esprime la propria solidarietà, ricordando, nel contempo che Riposto è in ogni caso, una città di gente perbene.  

“Carissimo Collega, gli spiacevoli e deplorevoli episodi avvenuti in una struttura sportiva della città che mi onoro di amministrare – scrive Caragliano nella missiva – mi spingono a scriverti questa lettera innanzitutto per sottolinearti la mia piena solidarietà per i fatti verificatisi la scorsa domenica in danno ad alcuni giocatori dell’Antillese. Certamente va, altresì evidenziato che l’episodio in questione ha visto protagonista solo un gruppo di teppisti, perché di questo si tratta, che ha voluto trasformare una serena partita di calcio in una bolgia infernale nel corso della quale, oltre ai furti perpetrati all’interno degli spogliatoi c’è stato poi la sconcertante aggressione subita dal direttore di gara che è stato “punito” platealmente per una sua decisione arbitrale. Orbene, premesso ciò, è opportuno ribadire nel contempo che i fatti di domenica scorsa non vanno generalizzati ma, come detto, si inquadrano in un inqualificabile episodio isolato. Peraltro ci affidiamo alle indagini dei carabinieri che, sul caso, hanno avviato tutti gli accertamenti che si richiedono”.

La lettera del sindaco Caragliano conclude:

“Mi corre l’obbligo rappresentarti che Riposto per la sua storia non può essere certamente additata come luogo simbolo di violenze, al contrario, Riposto è una città laboriosa che punta alla salvaguardia della propria immagine e che condanna  fermamente ogni forma di violenza compresi gli episodi di teppismo sfrenato come quello verificatosi la scorsa domenica nel campo sportivo di Torre Archirafi.

L’Amministrazione tutta conferma quindi la piena solidarietà per i fatti accaduti ma, al tempo stesso, ne prende le distanze. Riposto è la città del dialogo del confronto costruttivo e non sarà mai ostaggio di chi usa violenza”.

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