Ultimo dell’anno di solidarietà ad Acireale -
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Ultimo dell’anno di solidarietà ad Acireale

Ultimo dell’anno di solidarietà ad Acireale

Ultimo dell’anno di solidarietà ad Acireale, con i volontari, i senza fissa dimora e i diversamente abili. Nei locali della mensa della chiesa di San Camillo di Acireale. Un modo diverso per vivere la solidarietá con chi ha meno di noi, e per alleviare la solitudine, soprattutto in questo periodo di festa

image-2Un capodanno diverso dal solito, intenso come un capodanno trascorso insieme alla famiglia. Ma questa volta la famiglia è una famiglia allargata, una famiglia composta dai più sfortunati, coloro che non hanno niente, che in queste fredde notti di un inverno adesso inclemente avrebbero cercato asilo all’interno di un cortile abbandonato, alla stazione o sopra le panchine di un parco, opportunamente foderate di cartone. Un’esperienza assolutamente forte, perché sembra facile, ma in realtà ci si trova di fronte ad una umanità dimenticata, spesso rifiutata, frettolosamente liquidata con qualche spicciolo all’uscita dei supermercati. Una serata dove tutti si sono posti al servizio dell’altro. Si è cenato, giocato a tombola, e stappato il classico spumante alla fine del cont down di mezzanotte e vissuto pure qualche piccolo momento di tensione. «Ma aver regalato un sorriso, aver letto negli occhi degli ospiti un ”grazie per esserci” è stato il regalo più bello soprattutto per chi, volontariamente – ci racconta Saro, uno dei volontari –, ha deciso di trascorrere una festività in modo diverso. Tutto grazie all’impegno ed alla dedizione dei camilliani».

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