Catania, aggrediscono i Carabinieri intervenuti per sedare una rissa. In manette -
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Catania, aggrediscono i Carabinieri intervenuti per sedare una rissa. In manette

Catania, aggrediscono i Carabinieri intervenuti per sedare una rissa. In manette

Ore 21,50, di ieri, la Centrale Operativa del Comando Provinciale invia una gazzella del pronto intervento in via Zitelli, nel popolare quartiere di San Cristoforo, poiché al 112 è giunta una chiamata che indicava una rissa in atto. I militari, appena giunti, trovano un extracomunitario seduto in terra con il volto insanguinato che, in chiaro stato confusionale, urla frasi sconnesse. In quel brevissimo lasso di tempo in cui gli operanti si stanno rendendo conto dell’accaduto, questi si alza e, infilandosi in un portoncino, sale al primo piano della palazzina aggredendo prima una donna, di 67 anni, e poi il marito, di 64 anni, coniugi, entrambi catanesi.

Grazie all’intervento dei Carabinieri il soggetto viene ricondotto giù in strada dove, per sfuggire all’arresto, con l’aiuto di un ghanese, comincia a dimenarsi ed a colpire con calci e pugni i militari e l’auto di servizio. Sopraggiungono altri Carabinieri di rinforzo che riescono a rendere inoffensivi i due esagitati, ammanettandoli. All’Ospedale Garibaldi finiscono i due coniugi aggrediti (riporteranno dei traumi guaribili in una decina di giorni) e l’extracomunitario, medicato e giudicato guaribile in 5 giorni.

Gli arrestati: il 26enne Abdullah Idriss, originario del Niger, e il 24enne Suley Mohamed, originario del Ghana, sono stati rinchiusi in camera di sicurezza in attesa del rito per direttissima per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale in concorso e danneggiamento. Ancora da chiarire i motivi dell’aggressione ai due coniugi catanesi.

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