Si è svolta in Corte d’Assise d’Appello di Catania, l’udienza successiva alla sentenza della Cassazione del maggio scorso che controverte solo sull’aggravante della premeditazione dell’omicidio della moglie Maria Rita Russo, 31 anni, insegnante di scuola materna. Alla sbarra il marito della donna Salvatore Capone che, al culmine di una violenta lite, avvenuta nel novembre del 2009, dopo aver cosparso di benzina la moglie, ha appiccato il fuoco.

Il consigliere procuratore generale Mariella Ledda intervenendo preliminarmente ha richiesto alla Corte la conferma dell’aggravante della premeditazione e 30 anni di reclusione per Capone. La Corte ha poi fissato il seguente calendario con le successive udienze che si terranno nel 2015:  il 25 febbraio, 17 marzo e il 19 marzo 2015 data della sentenza.