Scoperta corsa clandestina, numerose le scommesse illegali: un arresto -
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Scoperta corsa clandestina, numerose le scommesse illegali: un arresto

Scoperta corsa clandestina, numerose le scommesse illegali: un arresto

A seguito di approfondite indagini del personale del Reparto a Cavallo delle Questura di Catania, da sempre impegnato nell’infrenare il fenomeno del maltrattamento agli animali e delle corse clandestine di cavalli, è scattata intorno alle 5 del mattino di domenica 30 novembre, l’operazione della Polizia di Stato che ha bloccato una corsa clandestina di cavalli che si stava svolgendo lungo la strada provinciale che congiunge Pedara a Nicolosi: un affare lucroso per la criminalità che guadagna fior di quattrini dalle scommesse clandestine.

Sono stati gli uomini dell’U.P.G.S.P.  che, insieme ai colleghi del Reparto Polizia a Cavallo, della Polizia Scientifica, della Squadra Cinofili e con l’ausilio di personale tecnico dell’ASP di Catania, hanno effettuato un vero e proprio blitz che ha posto fine a una crudele quanto folle corsa tra calessi lanciati allo sbaraglio.

E lo scenario che si è presentato ai poliziotti è stato quanto meno sorprendente: almeno mille persone assiepate lungo la Provinciale 92 che attendevano il passaggio dei due contendenti i quali risalivano a bordo dei loro calessi protetti da una fitta cerchia di auto e motocicli i cui conducenti facevano continuo uso dei dispositivi acustici. Ne nasceva un’assordante confusione che, oltre ad avere lo scopo di incitare maggiormente gli animali, era diretta a scoraggiare chiunque volesse frapporsi tra i gareggianti e il loro punto d’arrivo.

L’intervento degli agenti, quindi, è stato tutt’altro che semplice: defilatisi per evitare ogni possibile danno tanto ai fantini, quanto agli animali, essi hanno agito con estrema prudenza, per far si che non si verificassero incidenti.

Ma, il folto gruppo che accompagnava i due gareggianti non ha inteso rinunciare nemmeno alla vista della Polizia anzi, ha accelerato ancor di più il passo.

Ed è stato così che uno dei motocicli che affiancava un calesse, precisamente quello condotto dal ventiquattrenne D.G., ha urtato contro la ruota del calesse stesso, causando così un rocambolesco incidente durante il quale il fantino è stato sbalzato violentemente sulla strada. Immediatamente soccorso dai poliziotti, che hanno anche richiesto l’intervento di un’ambulanza, il giovane è stato trasportato al Cannizzaro, dove gli sono state riscontrate fratture a una gamba.

PUGLISI Salvatore n. CT il 09.01.1968Ancora una caduta, ma stavolta da un motociclo che faceva da staffetta, ha coinvolto il pregiudicato catanese Salvatore PUGLISI il quale, pur trovandosi sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S., ne aveva ignorato gli obblighi: ai poliziotti intervenuti in suo soccorso, il PUGLISI, conscio del fatto che sarebbe stato arrestato, nonostante fosse gravemente ferito ha posto una strenua resistenza, riuscendo ad allontanarsi a bordo di un motociclo guidato da un complice. Ma gli agenti, che lo avevano riconosciuto, lo hanno raggiunto presso la sua abitazione e, dopo averlo dichiarato in arresto, lo hanno condotto in ospedale a bordo di un’ambulanza che essi stessi hanno provveduto a chiamare: in ospedale gli sono state diagnosticate gravi fratture multiple e diversi altri traumi.

Non se l’è passata molto meglio uno dei due cavalli che, scivolato sull’asfalto viscido, ha riportato diverse ferite.

Al termine dell’operazione, sono stati sequestrati i due cavalli che sono stati ricoverati in stalle attrezzate dove riceveranno le migliori cure, i calessi e le relative bardature. Accertamenti sono in corso anche sulla provenienza degli animali: i microchip trovati su di essi , infatti, riportavano marchiature non rilevabili in alcuna banca dati nazionale.

Al termine dell’operazione, sono state denunciate otto persone per maltrattamento di animali e per favoreggiamento personale

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