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Acireale, un arresto per maltrattamenti in famiglia

Acireale, un arresto per maltrattamenti in famiglia

La Polizia del Commissariato di Acireale ha arrestato un incensurato di 48 anni, per maltrattamenti contro i familiari conviventi e lesioni ai danni della moglie.

La Centrale operativa del Commissariato di P.S. di Acireale ha ricevuto alcune telefonate da parte di alcuni vicini di casa dell’uomo i quali segnalavano una violenta lite all’interno di un appartamento del condominio sito nella frazione di Piano d’Api. La pattuglia intervenuta, ha trovato l’appartamento completamente a soqquadro e una donna dolorante insieme a una bambina in lacrime.

Comprendendo subito che si trattava di un caso di violenza familiare e di genere, la pattuglia ha chiesto l’intervento dell’ambulanza per il trasporto della donna al Pronto Soccorso e ha bloccato l’uomo, che è stato condotto in ufficio per gli accertamenti. In Commissariato sono stati sentiti alcuni vicini di casa i quali hanno affermato che la lite appena consumata nell’abitazione costituiva l’ennesima di una lunga serie.

L’uomo, è stato descritto come solito urlare e ingiuriare pesantemente la moglie, spesso anche al cospetto dei due figli. Anche i parenti della coppia hanno confermato l’indole violenta dell’uomo, definendolo “padre-padrone” irascibile e aggressivo.

Inoltre, soprattutto negli ultimi tempi, l’”uomo” aveva cominciato a picchiare la moglie la quale rimandava sempre l’occasione per denunciarlo, sperando in un ravvedimento o temendo di trovarsi sul lastrico: il marito, infatti, costituiva l’unica fonte di sostentamento della famiglia. Al Pronto Soccorso del locale Ospedale la donna, dopo essere stata curata e trattenuta in via precauzionale con una prognosi provvisoria di giorni 15 s.c., ha finalmente richiesto l’aiuto della Polizia che l’aveva  assistita, risolvendosi a sporgere querela nella quale ha elencato tutte le violenze di cui era stata vittima e per le quali aveva subito in silenzio, fino ad arrivare persino a tentare il suicidio.

Grazie a questo, l’uomo è stato arrestato. Inoltre, la perquisizione condotta nel garage dell’abitazione ha permesso di trovare sei cani tenuti in condizioni di grande sofferenza e sono stati anche rinvenuti collari con dispositivi di erogazione di scariche e presumibili sostanze dopanti: da qui la denuncia per maltrattamenti di animali e l’affidamento degli animali ad una struttura protetta.

Infine, atteso che l’uomo era titolare di un porto fucile che è stato ovviamente revocato, sono state sequestrate numerose munizioni – detenute oltre il massimo consentito dalla legge – e le armi detenute, una delle quali è stata trovata nel porta-bagagli della sua autovettura. è scattata, pertanto, anche la denuncia per omessa custodia di armi e detenzione abusiva di munizioni.

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