Riposto, proposte e riflessioni sul Femminicidio -
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Riposto, proposte e riflessioni sul Femminicidio

Riposto, proposte e riflessioni sul Femminicidio

Interventi qualificati e platea che ha interagito con i vari relatori nella conferenza pubblica svoltasi stamane bel salone del Vascello del Municipio di Riposto. L’argomento, quello del femminicidio, ha suscitato forti emozioni creando i presupposti  per un costruttivo confronto tra gli studenti che hanno partecipato al dibattito e i relatori della conferenza promossa dall’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Riposto.

Il vice sindaco Gianfranco Pappalardo Fiumara, moderatore dell’incontro ha incentrato il proprio intervento introduttivo sulla ricorrenza del 25 novembre che – ha detto – “ci fa capire che il percorso per il raggiungimento dell’effettiva parità è ancora lungo perché a fronte di un riconoscimento ufficiale dei diritti delle donne dobbiamo riconoscere che l’affermazione del diritto di vivere e della libertà di decidere per la propria vita, possono avere un prezzo alto e costare alle donne anche la vita.

Grazia Giurato, storico della questione femminile, nel corso del suo accorato intervento, si è soffermata a lungo  sul ruolo dei genitori verso i propri figli quando sono ancora in tenera età, infondendo sani principi, trasmettendo i valori della famiglia.

Quanto alla donna e sulle sue conquiste sociali Grazia Giurato ha ricordato che “non si può certamente prescindere da quel percorso drammatico che ha preceduto la legge 194 contro la violenza sessuale: prima uccidere una donna non  era un reato contro la persona bensì contro la morale, il buon costume. Quella legge ha una sua storia drammatica e dolorosa alle spalle e provo vergogna nel pensare che una legge nata per iniziativa popolare nelle piazze d’Italia e presentata in Parlamenti nel 1980 è diventata esecutiva solo nel 1996 , dopo 16 anni: più violenza di questo…”

Il comandante della Stazione dei Carabinieri di S.Alfio, mar.Alfio Polisano, si è invece soffermato sull’aspetto tecnico del fenomeno Femminicidio e sul ruolo svolto dalle Forze dell’Ordine, oggi, finalmente, in maniera più incisiva, dopo l’introduzione, nel 2009, della legge antistalking: “uno strumento formidabile che ci consente di contrastare questo reato, purtroppo crescente, in maniera più decisa. I poteri che ci sono stati affidati sono maggiori e si può intervenire concretamente financo con l’arresto (da 4 mesi a 4 anni) di chi esercita violenza nei confronti della donna che denuncia il suo aguzzino”.

Sulla stessa linea il comandante della Guardia di finanza della Compagnia di Riposto, cap.Antonino Costa, che ha infiammato la platea, parlando ai tanti giovani presenti, in larga parte studenti delle scuole superiori,e ricordando loro i grandi passi compiuti dalle donne: “da quando non avevano neppure il diritto al voto, con l’obbligo esclusivo di crescere i propri figli,  alle attuali quote rosa che oggi, obbligatoriamente, devono essere assicurate all’interno delle nostre istituzioni: dal Comune al Governa nazionale”.

L’ufficiale delle Fiamme gialle ha poi ribadito il ruolo che svolgono le Forze dell’Ordine che oggi riescono a dare risposte concrete. Poi, incalzando gli studenti presenti in platea, ha ricordato “quanto sia fondamentale il dialogo in casa, pretendendo un rapporto chiaro, a viso aperto, con i propri genitori”.  Il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano, concludendo la conferenza ha espresso un plauso per l’ottima riuscita: “sono ben felice di avere ospitato questa importante iniziativa che ci ha consentito di approfondire un tema assai delicato. Ho apprezzato l’intervento di numerosi giovani che hanno interagito offendo interessanti spunti. Oggi anche un Comune come il nostro svolge un ruolo importante con i centri ascolto e i nostri Servizi sociali che forniscono una prima assistenza, indirizzando le vittime alle forze dell’ordine. Una sinergia dunque importante che ci consente di dare una risposta concreta a questo triste fenomeno”.

 

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