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Riposto. Riprende attività Centro Documentazione per l’Infanzia

Riposto. Riprende attività Centro Documentazione per l’Infanzia

La Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia compie oggi, 20 novembre, 25 anni. Il mondo in questi 25 anni ha promesso ai bambini che avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per farli vivere e crescere, istruirsi, dar loro la possibilità di far sentire la loro voce e dare loro l’opportunità di esprimere a pieno il loro potenziale.

A Riposto certamente il Centro di documentazione per l’infanzia, nato dall’esigenza di non fare disperdere i piccoli grandi capolavori realizzati dai bambini della Scuola dell’Infanzia, svolge un ruolo fondamentale per i più piccoli mettendo a disposizione un capitale di libri da toccare, raccontare, annusare, sfogliare e per giocare. Un centro di didattica laboratoriale per i bambini che lo frequentano: una sollecitazione per altre migliori esplorazioni nel mondo del sapere. “Da alcuni anni il centro ha interrotto le attività . afferma il vice sindaco e assessore alla Cultura, Gianfranco Pappalardo Fiumara – e ora grazie anche alla precisa volontà del sindaco Enzo Caragliano, proprio oggi nella ricorrenza internazionale della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia, finalmente si è assunta la decisione di trovare la giusta collocazione ad una struttura di primaria importanza al fine di tutelarne le opere e la storia dei lavori che tutti i bambini di tutte le scuole della rete hanno fatto”.

“Il centro di documentazione – rimarca il sindaco Enzo Caragliano – sarà trasferito a breve in locali di rappresentanza dell’Ente e ne sarà data la giusta e qualificata fruizione alle opere. Contiamo a breve di dare la giusta dignità ad una lavoro prestigioso voluto dalle scuole su iniziativa brillante dott.ssa Rosaria Zammataro, già dirigente tecnico del MIUR.
“Ringrazio la prof.Danna e tutte le scuole della rete – soggiunge l’assessore alla Cultura Pappalardo Fiumara – per aver accolto l’invito dell’Amministrazione a voler mantenere integro un lavoro che rappresenta patrimonio culturale per la nostra identità”.

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