Sparatoria Riposto, il 6° componente commando?

pubblicato il 19 luglio 2014 alle 13.29

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giarre, oggi in mattinata, hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto di un pregiudicato, 26enne, Andrea Spanò, commerciante di Giarre, indicato come il presunto “utilizzatore” della Matiz City poi sequestrata dai carabinieri, accusato in concorso di tentato omicidio e porto illegale di armi comuni da sparo.

Gli investigatori, dopo accurate indagini, sono riusciti a collocare il giovane a bordo dell’auto utilizzata dal commando che, il 6 luglio scorso, a Riposto, in via Etna, tentò l’omicidio di Luigi Falzone.

Andrea Spanò, pochi minuti fa è stato tradotto nel carcere di piazza Lanza a Catania. Si tratta del sesto presunto componente del gruppo di fuoco. Nei giorni scorsi sono stai arrestati: Leonardo Parisi, Remo Arcarisi, Giovanni Trovato, Salvatore Musumeci, L. G., questi ultimi due, sono stati fermati lo scorso fine settimana, a conclusione di una attività operativa eseguita in collaborazione con il Gico della Guardia di Finanza.

In particolare dalle indagini è emerso che a bordo dell’autovettura da cui sono stati esplosi i colpi di arma da fuoco all’indirizzo di Luigi Falzone, oltre a Salvatore Musumeci e L. G., arrestati nei giorni scorsi, vi fosse anche Andrea Spanò. Determinanti, per l’identificazione di tutti i presunti autori coinvolti nel tentato omicidio, sono state le immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza di alcuni esercizi commerciali tra Riposto e Giarre, l’analisi dei tabulati telefonici e i riscontri investigativi sull’attività tecnica di intercettazione.

Tornando alla posizione di Andrea Spanò, verosimilmente martedì prossimo, alle 9 nel carcere di piazza Lanza, assistito dall’avv. Claudio Grassi, sarà interrogato dal Gip Loredana Pezzino per la convalida del fermo e, in quella sede, si deciderà il provvedimento da attuarsi.