Attentato incendiario Turrisi: danni per 60 mila euro TUTTI I PARTICOLARI

Potrebbe esserci l’ombra del racket delle estorsioni dietro l’attentato incendiario messo a segno la notte scorsa, poco dopo le 3, nel deposito delle ambulanze di proprietà della ditta Angelo Turrisi di Giarre, all’interno di un’area condominiale di corso Europa. Ignoti hanno dato fuoco, usando una tanica di benzina, a due ambulanze parcheggiate nell’aera adiacente il complesso scolastico Ipsia Majorana Sabin. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Riposto che hanno eseguito le operazioni di spegnimento  Quasi certamente gli attentatori si sono introdotti all’interno del complesso residenziale, accedendo dal cancello principale che si affaccia su corso Europa. I danni accertati, secondo quanto si apprende, ammontano a circa 60 mila euro.

 

IL PROFILO POLITICO

Turrisi è il vice presidente del Consiglio comunale a Giarre, 40 anni, il giovane imprenditore giarrese titolare anche dell’omonima impresa di pompe funebri,  è stato rieletto consigliere comunale nel 2013 nella lista Giarre Futura- che sosteneva in campagna elettorale il sindaco Roberto Bonaccorsi – e ricopre, dall’inizio della consiliatura, il ruolo di vice presidente del Consiglio.

 

 

 

 

LE INDAGINI DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI GIARRE

Sul fronte delle indagini i carabinieri della Compagnia di Giarre non escludono alcuna ipotesi valutando diversi scenari: da quello strettamente commerciale, legato all’attività di Turrisi che è titolare anche di una avviata impresa di pompe funebri e quella politica, in quanto, come detto, dal giugno scorso, l’imprenditore giarrese ricopre la carica di vice presidente del Consiglio comunale a Giarre. Tuttavia, si apprende, che ad essere privilegiata è la pista che porta al racket delle estorsioni.

 

 

 

LA SOLIDARIETA’ DEL SINDACO ROBERTO BONACCORSI

Il sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi, dal canto suo, appresi i gravissimi fatti, esprime anche a nome dell’Amministrazione, la propria solidarietà al consigliere Angelo Turrisi ed auspica che la Magistratura possa rapidamente fare luce sull’inquietante episodio.