Acireale, un arresto e un fermo di indiziato di delitto in due distinte operazioni -
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Acireale, un arresto e un fermo di indiziato di delitto in due distinte operazioni

Acireale, un arresto e un fermo di indiziato di delitto in due distinte operazioni

imageNel corso della notte i Carabinieri di Acireale hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Aperi Sebastiano Orazio, 20enne, del popolare quartiere di Catania Librino. Il Comando Compagnia, a seguito dei recenti furti avvenuti nel comune di Acicatena e Acireale mediante la cosiddetta “spaccata” da parte di un gruppo criminale che, attraverso l’utilizzo di auto rubate, aveva preso di mira alcuni bar del luogo, ha intensificato il controllo del territorio. I risultati non si sono fatti attendere allorquando, intorno alle ore 04.00, in Acicatena, tre autovetture, con almeno 8 individui a bordo, venivano intercettate da una pattuglia della radiomobile che intimava loro l’alt; questi si dileguavano immediatamente per le vie limitrofe, facendo perdere le proprie tracce. Alle successive ore 04.30 le tre auto venivano nuovamente intercettate da un secondo equipaggio della Radiomobile in Acicatena Piano San Filippo ma, alla vista dei militari, due veicoli riuscivano a fa perdere nuovamente le proprie tracce mentre una Fiat Uno, con due persone a bordo, dopo un breve inseguimento, veniva bloccata. La scarsa illuminazione del luogo permetteva di bloccare solo il giovane Aperi, favorendo la fuga del complice.
Le indagini hanno permesso di appurare che il veicolo era stato rubato domenica notte in Acireale mentre sono in corso accertamenti per stabilire possibili contatti tra il fermato e gli autori dei furti anzidetti.
Al termine delle formalità di rito, il soggetto veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto per la ricettazione dell’auto e trasferito presso la Casa Circondariale di Catania. L’autovettura veniva restituita al legittimo proprietario.
Inoltre è stato arrestato Lo Re Carmelo, 29enne, catanese, per evasione.
imageUna gazzella ha fermato il giovane, con un altro individuo, mentre percorrevano la SS114 a bordo di uno scooter Honda. Gli accertamenti subito espletati permettevano di stabilire che il 29enne era sottoposto agli arresti domiciliari a Catania e che si trovava fuori dalla sua abitazione senza autorizzazione dell’A.G.
Nella circostanza i militari rinvenivano sullo scooter un sacco di juta contenente circa 80 kg di limoni di provenienza illecita per cui sia il Lo Re che il proprietario del motociclo, un 57enne catanese, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per ricettazione.
L’arrestato è stato trattenuto in una camera di sicurezza in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

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