San Gregorio, per non dimenticare i due marò! -
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San Gregorio, per non dimenticare i due marò!

San Gregorio, per non dimenticare i due marò!

I due fucilieri italiani del “San Marco” “presidiano” la Casa comunale e diventano un appello a tutti i Comuni d’Italia

Parte da San Gregorio una nuova iniziativa di solidarietà per i due fucilieri di Marina del “San Marco”  ancora, ingiustamente, detenuti in India, che punta a coinvolgere tutti i Comuni italiani. A dare vita a questa iniziativa sono stati il presidente del Consiglio comunale, Salvo Cambria, insieme al sindaco, Carmelo Corsaro:  i due rappresentati hanno affisso sulla facciata del Municipio una maxi foto raffigurante i due marò italiani prigionieri in India, per quello che è stato definito, allo stesso tempo “un gesto di protesta e di solidarietà”. Il caso dei marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di aver ucciso due pescatori indiani, continua ad alimentare il dibattito politico in India, soprattutto in vista delle prossime elezioni, ma rischia di prolungare senza limiti quella che, ormai anche a livello internazionale, viene vista come un’aperta violazione del diritto giuridico.

«Questa iniziativa – ha spiegato il presidente del Civico consesso di San Gregorio, Salvo Cambria – non è strumentale, ma vuole essere una protesta nei confronti di uno Stato assente ormai da anni nei confronti dei nostri due connazionali e che ha, nel caso specifico, con assoluta irresponsabilità, regalato la loro vita alla giustizia indiana. Ormai sono trascorsi più di due anni dall’arresto dei due soldati che meritano, sicuramente, un processo ma non nello Stato Indiano. Quindi, rivolgo un appello agli altri Comuni, affinché aderiscano a questa iniziativa mettendo a loro volta, sulla facciata di tutti i Municipi d’Italia, un manifesto in favore e a tutela dei nostri soldati. Ma, soprattutto, rivolgo l’appello alle più importanti figure dello Stato perché prendano una forte iniziativa, evitando di essere passivi davanti ad un problema che tutti gli italiani vogliono che si risolva al più presto».

Il più recente aggiornamento sulla vicenda, che riprende una notizia battuta giovedì 3 aprile dall’agenzia Asca, “la squadra speciale investigativa del governo centrale sta collaborando con la polizia investigativa Nia (Agenzia investigativa nazionale indiana) e spetta ora alla Nia completare le indagini e inviare il suo rapporto al tribunale di New Delhi. Il governo del Kerala offrirà piena collaborazione all’indagine e alle azioni che ne seguiranno”.

Corrado Petralia

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