Giarre, a difesa del verde pubblico -
Catania
19°

Giarre, a difesa del verde pubblico

Giarre, a difesa del verde pubblico

Tre delle principali parrocchie cittadine, incentivano lo spirito civico e di servizio dei propri giovani incoraggiandoli alla salvaguardia del verde pubblico locale

È partita dai gruppi giovanili parrocchiali “Una mano tira l’altra”: ovvero, la campagna di sensibilizzazione tesa non solo a restituire decoro ai parchi giarresi ma anche ad ottimizzarne la fruibilità. L’iniziativa, indirizzata verso un target che includeva sia la collettività che l’Amministrazione comunale, si è sostanziata nell’esecuzione di interventi finalizzati al ripristino ecologico di uno spazio pubblico, come il “Chico Mendes”, ascrivibile ai luoghi degradati da un triste connubio tra episodi di vandalismo, tracce di eventi calamitosi e fenomeni di incuria amministrativa. In una società le cui istituzioni hanno sempre predicato l’attivazione di politiche improntate all’istruzione dei più giovani in materia di senso civico, ha sorpreso un’inversione di ruoli, manifestatasi attraverso l’estrinsecazione, da parte dei gruppi dell’ACR, di una spiccata presa di coscienza del deterioramento di un tassello del patrimonio pubblico locale. L’appartenenza ecclesiastica di questi gruppi, rappresenta quel “quid” capace di spingere i giovani ad assurgere a custodi delle risorse che ricadono sulla città.

Assolvendo alla loro funzione moralizzatrice, le parrocchie “Chiesa Madre”, “Regina Pacis” e “Gesù Lavoratore” hanno incentivato la realizzazione di una giornata che presupponeva la trasmissione dei valori di carattere etico, fondamentali nella costruzione dell’uomo del domani. Pertanto, dimostrando attraverso il loro spirito di solidarietà e prodigalità civica, di aver assimilato quei principi che hanno come comune denominatore l’acquisizione del senso di appartenenza al proprio territorio, i componenti della fascia più giovane della popolazione si sono adoperati in funzione della riqualificazione del parco “Chico Mendes”. In particolare, i bambini dai 6 agli 8 anni si sono cimentati nella piantumazione di pansèe e primule, mentre gli altri due gruppi, ovvero quello comprendente i bambini dai 9 agli 11 anni e quello riguardante la fascia d’età tra i 12 e i 14 anni, hanno messo a punto interventi di scerbatura e di diserbo, caratterizzati da un’efficace estirpazione di erbacce come la gramigna.

Interviene in merito Andrea Caruso: “L’iniziativa funge anche da monito per l’Amministrazione affinché sia più solerte di fronte a siti pubblici che assurgono ormai ad esempi di inciviltà collettiva. È chiaro che l’adesione a dinamiche comportamentali tese alla bonifica di aree a verde e alla salvaguardia dei punti di aggregazione della collettività, passa da una sempre più sistematica sinergia tra le istituzioni e la cittadinanza”.

Intanto, l’Amministrazione comunale si è attivata predisponendo l’esecuzione di interventi di pulizia nel largo “Cismon del Grappa”. Tuttavia, gli intoppi burocratici nell’iter che prevede la gestione privata sia della manutenzione dei parchi che dei chioschi al loro interno, ostacolano gli intendimenti dell’amministrazione, relativi alla riqualificazione del verde. Riavvolgendo il nastro comunque, l’evento ha fatto anche registrare la presenza di un presidio di primo soccorso della “Misericordia” di Giarre, la quale ha messo a fuoco i suoi propositi attraverso la dichiarazione di Giancarlo Lo Giudice, vice-governatore dell’associazione volontaristica predetta: “Siamo attivi tramite lo sportello sociale, ovvero un servizio che consiste nella distribuzione di indumenti, giocattoli e passeggini ai bambini bisognosi. Il centro di raccolta di via Musumeci, insieme al centro di smistamento di via Alfio Di Bella a S. Giovanni Montebello, rappresentano i due punti di riferimento attorno ai quali ruota l’attività citata. Ricordo anche che, ad aprile, promuoveremo una campagna di sensibilizzazione tesa ad attenzionare le malattie metaboliche. Un convegno ed il successivo screening, saranno i punti cardine della nostra iniziativa. Il coinvolgimento degli asili nell’esecuzione di lezioni sull’apprendimento delle manovre di disostruzione pediatrica delle vie aeree nei bambini, costituirà un altro caposaldo del nostro impegno”.

Umberto Trovato

Potrebbero interessarti anche