Partita divertente e contrassegnata da capovolgimenti di fronte capaci di tenere con il fiato sospeso i seppur pochi spettatori presenti. Dopo un uno-due micidiale concentratosi tutto nel primo tempo e riflato alla formazione di casa, il Giarre è andato in deficit di ossigeno, subendo la rimonta.

Tuttavia i gialloblù non hanno conosciuto la deriva dell’implosione, concludendo la stagione con un pari. E’ finita 2-2 la sfida di Mascalucia tra il Giarre e il Catania San Pio X. Pareggio agguantato con le unghie e con i denti dai padroni di casa biancorossi, sotto di due gol ma abili a sfruttare le rapide ripartenze costruite sulla catena di destra grazie anche agli affondi del funambolico Ranno.

I biancorossi, hanno confermato inoltre di essere sempre inclini a fare leva sulla capacità di impostare la manovra da parte di Messina oltre che sulla sua propensione a imbeccare la prima punta Abate. I gialloblù comunque alla lunga hanno sofferto l’intensità dell’esterno offensivo Badjie, che, attaccando la profondità, ha messo alla frusta la retroguardia ospite. Ciononostante, il Giarre, non allenatosi durante la settimana, non è crollato, e, anzi, nel finale, ha sfiorato il goal del 2-3 prima con Asero, il quale, imbeccato da una sventagliata, ha centrato in acrobazia la traversa, e poi con Redondo, che, nel corso della stessa azione, ha mandato la palla fuori di testa a pochi passi dalla porta.

Per l’ultima gara di campionato, Mascara ha disposto i suoi uomini in ordine ad un 4-4-1-1: Incatasciato tra i pali, Finocchiaro terzino sinistro, Marco Spampinato terzino destro, Sakho e D’Arrigo nel cuore della difesa, Josè Spampinato e Di Maio in mezzo al campo, Petrullo esterno sinistro, Santitto esterno destro e Carbonaro a supporto di Redondo.

Il San Pio X di De Cento si è invece schierato con un 4-3-3: Zumbo tra i pali, Abdoulaye terzino detro, Di Salvo terzino sinistro, Conte e Costa nel cuore della difesa, Messina nella posizione di regista, Spitaleri e Garufi nel ruolo di mezzali, Abate punta centrale e Badjie e Ranno ai suoi fianchi. Al 6′ del primo tempo, Messina con un lancio in verticale innesca la corsa della prima punta Abate. La bandierina del fuorigioco non si alza. Abate si fionda verso l’area di rigore e conclude verso il secondo palo, ma il suo tiro a incrociare finisce a lato, anche se di poco.

In seguito, Garufi dal limite dell’area prova la staffilata verso il secondo palo. Il tiro termina fuori. Il Giarre però, su palla inattiva, passa in vantaggio. Josè Spampinato, su punizione, imbecca Redondo. La sua sponda di testa propizia la rete di Petrullo. Quest’ultimo calcia di controbalzo dall’interno dell’area. L’esterno randazzese si ritrova a pochi passi dalla porta, scaraventando la sfera in rete. Al 35′ del primo tempo, il Giarre trova il raddoppio. Carbonaro apre il gioco sulla sinistra per Petrullo che calcia di interno alla ricerca del secondo palo. Redondo interviene sulla traiettoria correggendola in rete.

Catania San Pio X 0-2 Giarre. In seguito, Petrullo confeziona una palla in verticale per Carbonaro il quale irrompe in area, supera il suo diretto avversario e prova a scartare il portiere, ma Zumbo con un guizzo da terra riesce a impadronirsi della sfera. Poi Il San Pio X si scuote con Messina, ma il suo tiro viene parato da Incatasciato. Al 47′ del primo tempo, i padroni di casa accorciano le distanze. Cross dalla destra di Ranno che pesca Badjie. Quest’ultimo mette alla frusta Marco Spampinato per poi sfornare un cross verso il palo opposto per Messina.

Il predetto al volo sbatte la palla in rete a Incatasciato già battuto. Catania San Pio X 1-2 Giarre. Al 10′ della ripresa, il San Pio X acciuffa il pari. Messina apre il gioco sulla destra per Ranno il cui cross imbecca Badjie. Quest’ultimo di testa incoccia bene la sfera, gonfiando la rete. Catania San Pio X 2-2 Giarre.

Ad inizio di ripresa, Miano era entato al posto di Sakho nelle file del Giarre, mentre dopo il pari, Sanfilippo aveva sostituito Finocchiaro. Al 25′ della ripresa, con una bordata, Carbonaro timbra la traversa. Al 29′ della ripresa, su angolo di Petrullo, i biancorossi intervengono su Miano, pronto a colpire la palla di testa. Al 30′ della ripresa, palla in verticale di Garufi per Badjie che anticipa il portiere, lanciatosi in uscita. Badjie non riesce però a finalizzare l’azione. Poco dopo, D’Arrigo chiude la linea di passaggio sulla palla in orizzontale di Garufi.

Successivamente, su un cross dalla sinistra, il neoentrato attaccante biancorosso Spina, non riesce a indirizzare la sfera verso la porta, addomesticandola male. In seguito, su punizione, Messina imbecca Ranno che crossa dalla destra ma Spina al volo non riesce a impattare il pallone. Poi, nel corso di un’altra azione, Badjie serve Abate che prolunga la sfera per Garufi, ma il suo tiro di interno termina fuori. In seguito, D’Arrigo tenta la conclusione da fuori. Il suo tiro viene sporcato per poi divenire preda di Zumbo. Nei minuti di recupero, Petrullo apre il gioco sulla destra per Asero che in acrobazia spedisce la palla sulla traversa. Redondo è ben appostato per spingere la palla in rete ma il suo colpo di testa finsice fuori. Nel finale, su un cross di Spitaleri, Abate non riesce a deviare in porta la sfera di testa. Poi Badjie prova a rendersi insidioso con un traversone dalla destra finito alto.

Il Giarre chiude la stagione d’Eccellenza al settimo posto con 50 punti. Sesto il Paternò con 55 punti.
Umberto Trovato