Fallito colpo al postamat di Altarello, usata una micro carica di esplosivo. Indagini a tutto campo VIDEO -
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Fallito colpo al postamat di Altarello, usata una micro carica di esplosivo. Indagini a tutto campo VIDEO

Fallito colpo al postamat di Altarello, usata una micro carica di esplosivo. Indagini a tutto campo  VIDEO

VIDEO: LE IMMAGINI DEL FALLITO COLPO

Ennesimo fallito assalto nella notte ad opera della banda del bancomat. Nel mirino questa volta il postamat del piccolo ufficio postale di Altarello, frazione di Giarre.

I malviventi attorno alle 2.20, con il metodo della spaccata, hanno tentato di scardinare il dispensatore di denaro. Prima, però, hanno utilizzato una micro carica di esplosivo utilizzando un attrezzo in ferro che hanno conficcato nella feritoia del bancomat (metodo già visto nei colpi messi a segno negli uffici postali di Pasteria e Santa Venerina). L’esplosione avvertita dai residenti non ha però dato gli esiti sperati.

I rapinatori hanno tentato di scardinare in tutti i modo il bancomat senza però riuscirvi. All’esterno era già pronto un autocarro con cassone per caricare il dispositivo e un’auto staffetta. Ma alla fine hanno desistito avendo perso molto tempo nelle operazioni e così hanno preferito la fuga.

L’allarme antirapina è infatti scattato immediatamente e sul posto si sono recati i carabinieri ma del commando di rapinatori, almeno 4 persone,  nessuna traccia. I militari che stamane hanno compiuto un sopralluogo hanno acquisito le immagini della video sorveglianza e recuperato l’attrezzo in ferro – chiamata in gergo marmotta – (nella foto a sinistra) al quale era collegato la micro carica di esplosivo.

IL PRECEDENTE

L’ufficio postale di Altarello già nel dicembre del 2015 era stato teatro di un altro terrificante assalto. In quella circostanza, i malviventi, avevano utilizzato un escavatore, entrando in azione nel  cuore della notte. Con il braccio del mezzo cingolato hanno abbattuto la parete di una palazzina, in corrispondenza dei locali in uso al direttore dove è stato collocato il dispensatore di denaro. E con assoluta perizia erano riusciti a scardinare e poi caricare a bordo di un furgone il postamat. Hanno poi abbandonato l’escavatore al centro della strada, fuggendo in direzioni diverse a bordo di un furgone Ducato Maxi cassonato e di una Punto blu.

Il mezzo è stato poi rinvenuto due giorni dopo  in una stradella di campagna alle spalle del carcere di Giarre. Il Ducato Maxi, rubato ad Aci Catena, il 2 dicembre scorso, era  stato dato alle fiamme insieme alla cassaforte – chiaramente svuotata del denaro.

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