Giarre, bonifica area via Penturo: interventi superficiali. Resta anche la roulotte -
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Giarre, bonifica area via Penturo: interventi superficiali. Resta anche la roulotte

Giarre, bonifica area via Penturo: interventi superficiali. Resta anche la roulotte

Si sono concluse le operazioni di bonifica nell’area comunale di protezione civile di via Salvatore Penturo a Santa Maria la Strada, un sito di circa 5 mila mq, all’interno del quale, una selva di rovi e sterpaglie lo ha reso quasi inaccessibile.

La scorsa estate sono divampati due grossi incendi che hanno rischiato di mettere a repentaglio la sicurezza dei residenti. Lingue di fuoco alte oltre tre metri che si sono estese al punto da lambire una vicina zona residenziale, nella cui area perimetrale esterna sono posizionati gli impianti di metano.

Le operazioni di disboscamento e di sbancamento del terreno sono iniziate in gran ritardo rispetto alla originaria tabella di marcia del Comune. Per l’esecuzione dei lavori è stata impegnata una spesa di circa 4.500 euro (somma derivante da un ribasso d’asta).

I lavori adesso ultimati e che sono stati appaltati ad una impresa agrigentina, consistevano nella rimozione, con relativa bonifica, di rovi, erbacce e quant’altro occupa illegalmente la superficie dell’area; il rifacimento di un tratto di muretto perimetrale con riposizionamento della rete; la realizzazione di un muretto di sicurezza delimitante lo spazio dove sono state interrate le vasche biologiche e un sistema di sicurezza per impedire il libero accesso delle autovetture nell’area comunale di protezione civile.

Osservando le attuali condizioni del sito, balzano agli occhi una serie di brutture evidentemente non contemplate nell’appalto. A cominciare dalla recinzione che in alcuni tratti è rimasta danneggiata, la presenza di rifiuti ed erbacce in prossimità dell’ingresso.

Mentre all’interno dell’area, fortemente esposta ai pericoli derivanti dal dissesto idrogeologico, staziona (già da 11 anni) una roulotte nella quale vive nelle ore diurne un residente che vi ha realizzato intorno un piccolo orto ‘fai da te’.

Il direttore dei lavori, l’ing. Salvatore Trovato dell’ufficio tecnico del Comune che aveva anticipato nei giorni scorsi che ogni opera abusiva sarebbe stata rimossa, allarga le braccia sostenendo che ‘un intervento di questo tipo non rientra nelle competenze dell’impresa che ha eseguito i lavori, un compito delicato assegnato alla polizia municipale’. In merito all’ufficio tecnico precisano che ‘il locale comando è stato avvertito’.

Alla fine conta il risultato: la roulotte e il residente dal ‘pollice verde’ occupano l’area che, lo ricordiamo, ha esclusive finalità di protezione civile. E non sono previsti accampamenti.

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