Dopo oltre un anno di vacatio, il civico consesso cittadino, nell’ultima seduta di Consiglio comunale, ha eletto il vice presidente del Consiglio. Si tratta di Giuseppe Grasso, del gruppo “Attivamente”,  che, durante l’attuale amministrazione, ha svolto il ruolo di presidente del consiglio fino ai primi mesi del 2016,  prima delle sue dimissioni che hanno portato all’elezione dell’attuale presidente Valeria Rapisarda.

Con dieci consiglieri presenti su quindici, la votazione ha riportato il seguente risultato: cinque voti per Grasso, quattro schede bianche , una scheda nulla. Assenti i consiglieri Irene Conti, Alfio Di Paola, Camillo Foti, Alfio Sorbello ed anche lo stesso Giuseppe Grasso.

Un risultato un po’ a sorpresa che ha suscitato lo stupore del consigliere Fabio Sorbello del gruppo “Attivamente” che ha così commentato: “Questa votazione si commenta da sé. Dopo tante riunioni e nonostante la disponibilità del nostro gruppo a concordare insieme con le opposizioni il nome da votare non siamo stati resi partecipi dell’accordo che stavate facendo circa il nome di Grasso che, visto il risultato ottenuto, sicuramente ha raccolto il consenso trasversale dei gruppi di opposizione”.

Il consigliere Alfio Trovato del gruppo “Impegno Comune” ha tenuto  a puntualizzare: “Noi forze di opposizione avremmo avuto i numeri per scegliere non solo la vice presidenza ma anche la presidenza del Consiglio”. E ribattendo al consigliere Sorbello ha detto: “Al di là della seduta di questa sera, credo che dovete fare un po’ di mea culpa.  Il risultato di questa votazione è una continuazione dell’azione di questo Consiglio e a prescindere dal gesto politico, ognuno deve avere la propria visione e deve avere il diritto di poterla esprimere”.

Il consigliere Giuseppe Marano del gruppo di opposizione PIL (Passione Impegno e Libertà) in replica ha aggiunto: “Abbiamo votato una persona che ha un’esperienza, è qualificata  per svolgere questo ruolo, è al suo secondo mandato, quindi il ruolo di vice presidente gli si addice bene. Questo voto dà anche contezza del fatto che noi non volevamo la vice presidenza del Consiglio e ciò in sintonia con la volontà di mantenere la stessa distanza che abbiamo avuto quando abbiamo votato il presidente del Consiglio”.