La Corte d’Assise d’Appello di Catania presieduta dalla dott.ssa Dorotea Quartararo, stamane, dopo circa due ore di camera di consiglio, ha confermato la sentenza di primo grado a carico del pensionato 73enne Giuseppe Caruso imputato nel processo per l’omicidio volontario del 26enne Roberto Grasso, ucciso con quattro colpi di pistola, nella notte tra il 25 ed il 26 aprile del 2013, all’interno di una proprietà agricola di Puntalazzo di Mascali.

I giudici hanno escluso l’aggravante contestata al capo b) ovvero, l’aver portato l’arma per commettere il reato di cui al capo a) l’omicidio, ed ha rideterminato la pena da anni 17 ad anni 14 e quattro mesi, confermando nel resto l’impianto accusatorio, ovvero l’omicidio volontario, escludendo la tesi della legittima difesa.  Fissato il termine di 30 giorni per il deposito della sentenza. L’imputato Giuseppe Caruso, presente oggi in udienza, rimane recluso ai domiciliari.