Giarre, Vigili urbani in rivolta: sindacati si rivolgono a Prefettura e Carabinieri -
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Giarre, Vigili urbani in rivolta: sindacati si rivolgono a Prefettura e Carabinieri

Giarre, Vigili urbani in rivolta: sindacati si rivolgono a Prefettura e Carabinieri

Vigili Urbani in rivolta a Giarre. Nel giorno in cui è stata diramata la determina con la quale si annullano le liquidazioni delle indennità previste dal piano di miglioramento dei servizi, in ossequio alle disposizioni della Procura della Corte dei Conti,  al comando di via Callipoli è guerra senza quartiere dei sindacati che annunciano iniziative forti.

Da un lato la UIL che con una nota ufficiale trasmessa al sindaco e al comandante della polizia locale ha richiesto “l’attivazione di un tavolo di concertazione per discutere delle problematiche gravi inerenti il corpo della polizia municipale”, annunciando, nel contempo, che a decorrere da ieri, “i lavoratori iscritti alla Uil Fpl, non presteranno più servizio oltre le ore 22 così come previsto dal contatto nazionale vigente e, improrogabilmente, resteranno a disposizione solo nel caso in cui si verifichi un eventuale caso eccezionale da attribuire come lavoro straordinario”.

Durissimo l’attacco di un’altra sigla sindacale, il Csa (Coordinamento Sindacale Autonomo) che, in una nota inviata per conoscenza anche alla Prefettura e al comando Stazione dei carabinieri, conferma l’indisponibilità ad effettuare lavoro straordinario programmato, poiché, oltre a costituire un diritto del lavoratore, rappresenta anche una forma di protesta sindacale a causa dell’incapacità dell’amministrazione comunale (di codesta così delle precedenti) di farsi interprete del profondo malessere in cui versa il personale della polizia municipale che ha sempre continuato a garantire i servizi d’istituto, nonostante le difficili condizioni”.

Il Csa senza mezze misure evidenzia le “continue mortificazioni subite sul piano economico, quali il mancato riconoscimento della riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali, il mancato riconoscimento della maggiorazione oraria quale indennità per il riposo non concesso nell’arco di sette giorni lavorativi, mancato utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative ex art.208 CdS al fine di migliorare i servizi di polizia stradale e finanziare progetti specifici. In considerazione dell’attuale malessere i sindacati si riservano di avviare le procedure per lo stato di agitazione del personale di Polizia Municipale.

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