Il consigliere di opposizione Emanuele Nigrì addossa al sindaco di Mascali Luigi Messina la responsabilità di non avere vigilato e controllato che i locali scolastici fossero idonei ad ospitare gli alunni  dei vari plessi dell’Istituto Comprensivo Mascali dopo gli interventi di disinfestazione realizzati nei giorni scorsi.

La protesta è esplosa in tutti i plessi del territorio mascalese stamattina nel giorno della ripresa delle attività didattiche (clicca e leggi Mascali, la disinfestazione nelle scuole scatena la polemiche).

La maggior parte degli alunni sono stati costretti a tornare a casa dopo che gran parte dei locali scolastici non erano stati adeguatamente ripuliti. Il via libera all’ingresso è stato dato solo in tarda mattinata quando buona parte dei genitori aveva già deciso di prelevare i propri figli da scuola e riportarli a casa.

“I locali sono stati perfettamente areati dai collaboratori scolastici che hanno preso servizio in anticipo rispetto al regolare orario. Il problema – ha detto la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Mascali Maria Cettina Maccarone – è che non sono stati igienizzati dopo le consultazioni elettorali nonostante sia stato espressamente richiesto. È stata effettuata la disinfestazione su ambienti sporchi. I collaboratori scolastici, alla consegna delle scuole, sono stati costretti a farsi carico del lavoro di igienizzazione, rimozione pattume ecc. che il Comune avrebbe dovuto garantire prima dell’inizio della disinfestazione”.

“Il sindaco Messina – ha commentato il consigliere Nigrì – si arrampica sugli specchi. Messina avrebbe dovuto vigilare e controllare che i locali fossero nelle condizioni adeguate per riprendere le normali attività scolastiche dopo la pausa referendaria e gli interventi di disinfestazione. La prima cosa è il rispetto e la salvaguardia dell’incolumità e della salute  dei bambini”.