Calcio: pirotecnico 3-3 tra Sporting Taormina e Giarre -
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Calcio: pirotecnico 3-3 tra Sporting Taormina e Giarre

Calcio: pirotecnico 3-3 tra Sporting Taormina e Giarre

Secondo risultato utile di fila per la società di Via Olimpia. Nella cornice di “Tauromenium”, è maturato il primo pareggio stagionale gialloblù che ha mosso la classifica collocando il club di Nirelli, seppur in coabitazione con Città di Rosolini e Biancavilla, al sesto posto alle spalle del Milazzo.

La doppietta di uno scatenato Leotta, non è bastata al Giarre per portare a casa la vittoria contro un indomito Sporting Taormina. Tanti dunque i rimpianti in casa gialloblù per un successo sfumato d’un soffio. Tuttavia, sono stati scroscianti gli applausi a scena aperta tributati dai sostenitori giarresi ai propri beniamini al termine di un derby che, concludendosi 3-3 e sostanziandosi in un’altalena di emozioni, non ha tradito le aspettative.

E’ dunque attraverso il più classico rituale improntato alla riconoscenza, che il pubblico di fede gialloblù presente al “Bacigalupo” di Taormina ha espresso il proprio compiacimento per la prova di grande spessore agonistico offerta da un Giarre, il quale, sebbene si sia fatto raggiungere nel punteggio per ben tre volte, si è distinto anche per giocate di qualità.

Pur falcidiato da assenze pesanti come quelle di Patanè, Villani, Famà, Daniel Aleo e Monte, il collettivo di Fichera ha sfoderato una prestazione di rilievo contro uno Sporting Taormina dimostratosi però altrettanto tenace e letale in fase realizzativa.

Nemmeno l’espulsione dell’ala gialloblù Santitto, maturata intorno al 10′ del secondo tempo per somma di ammonizioni, ha fiaccato lo spirito bellicoso di un Giarre che ha trovato la forza di rispondere, con l’inzuccata vincente di Compagno, al goal del 2-2, siglato dall’attaccante biancorosso Guglielmino quando già lo Sporting era in superiorità numerica.

L’episodio del cartellino rosso comminato all’esterno gialloblù ha dunque inevitabilmente lasciato degli strascichi in un post gara carico di veleni. La doppia ammonizione, costata a Santitto l’uscita anticipata dal campo, è infatti apparsa una punizione eccessiva per il cursore gialloblù. Le conseguenze della decisione adottata dall’arbitro sull’1-2 in favore della compagine giarrese, si sono ripercosse sull’andamento della gara, in quanto la squadra di Fichera, ritrovandosi con un uomo in meno, non è riuscita ad evitare il goal del pari, realizzato dall’attaccante Guglielmino.

Ciononostante, malgrado dunque l’episodio penalizzante, la genorosità della formazione gialloblù non è venuta meno, toccando l’apice nel goal del 2-3. Il fallo da rigore commesso dal terzino destro Curcuruto ai danni di Emanuele, ha però permesso al biancorosso Guglielmino non solo di realizzare una doppietta ma anche di raddrizzare una partita che sembrava compromessa per lo Sporting.

Per la sfida contro lo Sporting Taormina allenato dall’ex attaccante del Giarre Marco Coppa, il tecnico Giancarlo Fichera ha disegnato il consueto 4-4-1-1. Nicotra tra i pali, Vecchio terzino sinistro, Curcuruto terzino destro, Di Benedetto al centro della difesa in coppia con Patti, Compagno e Napoli in mezzo al campo, Santitto e Leotta sugli esterni e Nirelli a supporto dell’attaccante ex Sporting Taormina, Agatino Dadone.

A tale schieramento, Coppa ha risposto con un 4-3-3: Di Benedetto tra i pali, Abate terzino destro, Urso terzino sinistro, Filistad (ex Giarre) e Trovato nel cuore della difesa, Calcagno play-basso ed Emanuele e Puglia nel ruolo di mezzali. L’attacco è stato invece affidato al tridente composto da Guglielmino, Buda e Giannaula.

Dopo due minuti dall’inizio della gara, l’ex Sporting Taormina Dadone ha provato a infilzare Di Benedetto con un tiro rasoterra ma il portiere taorminese ha neutralizzato il tiro telefonato. Poco dopo, sempre Dadone ha allargato il gioco sulla sinistra per Leotta che però era in posizione di offside quando si trovava già all’interno dell’area. Poco dopo, su corner battuto da Napoli, Compagno ha sparato di prima intenzione verso la porta ma la formazione locale ha spazzato. Inanto, al 4′ del primo tempo, a seguito di un infortunio occorso a Filistad, Mannino ha preso il suo posto sistemandosi in mezzo al campo mentre Puglia è arretrato in difesa.

Al 12′ del primo tempo, Dadone, con una splendida apertura, ha cambiato gioco per Curcuruto, il quale ha lasciato esplodere un destro dalla distanza sporcato da un difensore dello Sporting. La conclusione, deviata dai locali, si è tramutata in un suggerimento per Leotta che, da posizione defilata, non è riuscito a inquadrare lo specchio della porta spedendo la palla a lato. Al 16′ del primo tempo, Leotta ha effettuato uno dei tanti affondi che in seguito risulteranno vincenti.

Il copione è sempre quello. Lancio ben calibrato di Compagno e taglio di Leotta verso il cuore dell’area. Compagno dunque lo ha imbeccato ma egli, entrato in area, si è allungato la sfera che è diventata preda di Di Benedetto. Al 19′ del primo tempo, la punizione del centrocampista gialloblù Napoli è stata parata in presa plastica dal portiere di casa. Al 25′ del primo tempo, lo Sporting Taormina ha risposto imbastendo un’insidiosa azione da goal.

Guglielmino ha verticalizzato per Giannaula, il quale, entrato in area, ha sfornato un assist in orizzontale per Emanuele. Di Benedetto lo ha ostacolato efficacemente arpionando parzialmente la sfera che però è pervenuta a Guglielmino. La bordata dell’attaccante locale a due passi dalla porta difesa da Nicotra, si è spenta sopra la traversa. Al 36′ del primo tempo, Dadone ha scodellato dalla destra un cross basso per Nirelli che ha eluso la marcatura di Trovato per poi sparare verso la porta ma Di Benedetto ha murato il suo tiro dall’interno dell’area. Tuttavia, si è trattato solo del preludio al goal, arrivato immediatamente dopo.

Curcuruto ha appoggiato per Santitto, il quale con un lancio ha pescato Leotta, profusosi in un taglio. Il funambolo gialloblù ha stoppato la sfera e l’ha spedita in rete approfittando dell’intervento a vuoto del portiere locale e del difensore di turno. Lo Sporting Taormina però non ci stava, pervenendo al pari al 42′ del primo tempo. Su corner battuto da Urso, Emanuele ha incocciato la sfera di testa. Il pallone, deviato dal gialloblù Patti, è andato a gonfiare la rete dell’1-1. Galvanizzato dal pari, al 43′ del primo tempo, Emanuele, dal limite dell’area, ha provato a trafiggere Nicotra che però tuffandosi ha tolto dall’angolino basso un tiro che sembrava destinato ad insaccarsi.

Il finale di primo tempo sembrava incanalarsi verso l’1-1, quando, al 46′, Compagno ha eseguito un lancio al bacio per Leotta, il quale, dall’interno dell’area, ha fulminato Di Benedetto con un diagonale ad incrociare insaccatosi all’angolino basso. La prima frazione di gioco si è dunque chiusa sull’1-2 per il Giarre.

Al 6′ del secondo tempo, è stato invece Nirelli a innescare il taglio in verticale di Leotta. Con la sua zampata, Leotta ha mandato a vuoto l’uscita di Di Benedetto ma l’azione da rete è sfumata comunque. Al 10′ del secondo tempo, il direttore di gara ha espulso Santitto per somma di ammonizioni , a seguito di un fallo a suo avviso di una certa rilevanza. Vibranti le proteste dei gialloblù per una decisione che condannava il Giarre all’inferiorità numerica.

Al 13′ del secondo tempo, Privitera prendeva il posto di Leotta nelle fila del Giarre. Al 17′ del secondo tempo, una verticalizzazione sulla quale un difensore del Giarre ha bucato l’intervento, ha messo Buda dalla destra nelle condizioni di confezionare un assist in orizzontale per Guglielmino, il quale, a portiere battuto, ha gonfiato la rete, siglando il 2-2. Al 23′ del secondo tempo, Lupo ha sostituito Calcagno nelle fila dello Sporting Taormina.

Poco dopo, su cross dalla destra di Giannaula, il colpo di testa di Buda non ha trovato la porta. Al 26′ del secondo tempo, su corner dalla destra battuto da Napoli, l’incornata di Compagno ha spedito la sfera in rete facendo esplodere di gioia sia la panchina del Giarre che i sostenitori gialloblù presenti in tribuna. Malgrado l’inferiorità numerica dunque, uno stoico Giarre ha gonfiato la rete del 2-3. Addirittura, al 30′ del secondo tempo, sugli sviluppi di una punizione di Napoli, il colpo di testa di Patti è diventato un suggerimento per Compagno, il cui tiro però è stato respinto da un biancorosso.

Subito dopo, mister Fichera ha gettato nella mischia l’attaccante Salvo Aleo. Al 36′ del secondo tempo, è arrivata la doccia fredda. L’esperto Emanuele si è procurato un rigore cercando il contatto con Curcuruto, che lo ha toccato. Dal dischetto, Guglielmino ha spiazzato Nicotra realizzando la rete del 3-3. Nel finale, su una punizione di Compagno, Salvo Aleo dall’interno dell’area ha provato ad inquadrare la porta ma il suo tiro in spaccata è terminato alto. Poco dopo, sugli sviluppi di una rimessa battuta da Napoli, Salvo Aleo ha tirato ad incrociare ma il suo tiro è terminato a lato.

Il triplice fischio ha sancito un pari che ha il sapore della beffa per un Giarre passato in vantaggio per tre volte durante la gara. Tuttavia, pur non avendo incrementato il vantaggio sullo Sporting Taormina, il Giarre lo ha mantenuto invariato, tenendo i peloritani distanti di due lunghezze. Dunque adesso sono 22 i punti in classifica dei gialloblù.

La quinta posizione, occupata dal Milazzo con 26 punti, dista quattro lunghezze. Tuttavia, la parola d’ordine in casa Giarre, rimane una sola: salvezza. La prossima settimana si chiuderà il girone d’andata. Ad attendere i gialloblù sarà il fanalino di coda Torregrotta, al “Regionale” di Giarre.

Umberto Trovato

 

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