Linguaglossa: farmaci gratuiti agli indigenti e voucher per prodotti prima infanzia -
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Linguaglossa: farmaci gratuiti agli indigenti e voucher per prodotti prima infanzia

Linguaglossa: farmaci gratuiti agli indigenti e voucher per prodotti prima infanzia

La Giunta comunale di Linguaglossa si è attivata per stipulare un protocollo d’intesa con la Federfarma Catania che è stato firmato questa mattina, dal sindaco, Rosa Maria Vecchio e dal presidente, Gioacchino Nicolosi e che prevede, fra l’altro, il rilascio di voucher, per l’acquisto di prodotti per la prima infanzia, da parte di famiglie disagiate con bambini da 0 a 3 anni.
La copertura economica di questa prima trance non è a carico del bilancio comunale, ma sarà garantita dall’indennità del sindaco. Questo nell’ottica di una sensibilità dell’Amministrazione comunale verso i cittadini, che ha già esempi di tal genere, con l’acquisto degli arredi scolastici, coperto dall’intera indennità del vicesindaco, Aldo Guzzetta, ed anche con contributi ad alcune associazioni assicurati dalle indennità di sindaco e vicesindaco.
Tutta la giunta e il presidente del Consiglio comunale, in questo periodo di grande carenza di liquidità, a causa dei mancati trasferimenti regionali e statali, che ha portato ad un ritardo nel pagamento degli stipendi, non percepiscono l’indennità.
“Nell’ottica dell’Amministrazione – ha commentato il sindaco – di potere dare sollievo ai disagi economici sempre più presenti in varie fasce di popolazione, si è pensato di intervenire con un contributo che possa allievare le difficoltà economiche delle famiglie. Il protocollo sottoscritto, con Federfarma Catania, ha però una valenza più ampia che può portare ad azioni sinergiche a favore di tutto il territorio”.
“Il protocollo firmato oggi – ha detto il presidente di Federfarma Catania Gioacchino Nicolosi – rappresenta un altro tassello di quel percorso di avvicinamento a un modello di sanità sempre meno ospedalizzata, sempre più delegata al territorio. E non è un caso che questa iniziativa, già promossa da Federfarma in altri Comuni etnei, veda in prima linea le farmacie, che rappresentano una sorta di front office avanzato dei problemi della gente. La generosità del sindaco, che si è decurtato l’indennità per consentire dei risparmi per il sociale, ci consentirà di erogare i vaucher per l’acquisto di beni di prima necessità per l’infanzia ed essere ancora più vicini alle famiglie colpite dalla crisi”.

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